Città Alta Irpinia, si accende la polemica ad Aquilonia

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Dopo il rinnovo della presidenza alla Città dell”Alta Irpinia, c’è da registrare qualche strascico polemico, più circoscritto ad uno dei Comuni, Aquilonia.

A cercare di fare chiarezza è la maggioranza al Comune di Aquilonia, “Patto per Aquilonia”, con il nuovo sindaco Antonio Caputo.

Ecco che cosa dicono: «La Conferenza dei sindaci dei 25 comuni facenti parte del Progetto pilota Alta Irpinia ha raggiunto un accordo sulla Presidenza della “Città dell’Alta Irpinia”, cioè dell’organismo di rappresentanza che dialoga con la Regione e il Governo in merito ai finanziamenti per lo sviluppo (Strategia Nazionale Aree Interne, PNRR, ecc.). L’assemblea ha eletto Presidente Rosanna Repole, Sindaca di Sant’Angelo dei Lombardi, mentre il Sindaco di Lacedonia Antonio Di Conza è stato designato per la Vicepresidenza. Facciamo i nostri più sentiti auguri ai due valenti rappresentanti del nostro territorio.

Entrambe le cariche sono state decise all’unanimità, con solo un comune assente al voto, mentre è stata rimandata la nomina dei membri del Comitato di coordinamento (composto da 6 sindaci più il Presidente) che dovranno sostituire i membri uscenti.

Come previsto alla vigilia, l’assemblea ha anche confermato che Aquilonia resti Comune capofila della Città dell’Alta Irpinia, in aderenza alla Convenzione che regola il funzionamento dell’organismo e in forza di una intesa politica a cui il Sindaco Caputo ha lavorato con il sostegno di diversi altri colleghi. Resta quindi nel nostro comune anche il personale specializzato dell’Ufficio Unico, costituito quale organo tecnico strumentale dell’Area pilota».

Entrando nel merito, la maggioranza e il sindaco di Aquilonia dicono:«Ancora una volta le dichiarazioni del consigliere di minoranza De Vito si sono rivelate completamente infondate e fuori luogo. Non c’era alcuna ragione di recriminare preventivamente rispetto alla presunta perdita del ruolo di Comune capofila, che è stato invece confermato. Altra cosa è la carica di Presidente precedentemente ricoperta da Giancarlo De Vito, che è decaduta a causa del fatto che chi la ricopriva non è più Sindaco del suo comune: è quasi imbarazzante dover ritornare sui temi della campagna elettorale, ma siamo costretti a farlo per ribadire l’ovvio, ovvero che il Presidente, secondo la Convenzione, è eletto dalla Conferenza dei Sindaci fra i Sindaci dei comuni membri. Che De Vito, ormai semplice consigliere comunale, qualora fosse stato delegato dal Sindaco a rappresentare Aquilonia avrebbe potuto mantenere la carica di Presidente, è una fantasia che può essere agitata in un comunicato ma certo non trova alcun possibile riscontro nei fatti. Al contrario, i fatti hanno dimostrato che non aveva senso porre la questione del comune capofila alimentando un conflitto sul nulla».