Progetti esclusi dal Pnrr? Vecchia (Lega) a Petracca: ricostruzione distorta, ecco come funziona

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La denuncia politica del consigliere regionale Maurizio Petracca trova immediata risposta nel segretario provinciale della Lega, Salvatore Vecchia, sindaco di Cassano Irpino, che entra subito nel vivo, quando dice:«A seguito del tentativo di raccontare le cose in maniera distorta reputo necessario spiegare in maniera chiara la manovra di rimodulazione del Pnrr compiuta dal Governo. La questione, peraltro, ci riguarda da vicino.

Il PNRR prevede dei target da raggiungere pari a percentuali minime per ogni programma. Il mancato raggiungimento del target determina la revoca di tutta la misura. Il precedente governo ha previsto nel Pnrr opere che non sarebbe mai stato possibile appaltare entro il 31.12.23 (vedi piattaforma logistica). Cosa ha fatto il nuovo Governo?».

Vecchia spiega nel dettaglio: «Il Governo ha individuato le opere del Pnrr che non avevano un progetto esecutivo, le ha escluse dal Pnrre le ha caricate sui fondi nazionali;  ha individuato le opere finanziate con fondi nazionali che avevano già un progetto esecutivo (o che fossero addirittura appaltate) e le ha messe nel Pnrr (in questo modo non ci saranno problemi di scadenze);  ha definanziato le opere nazionali del punto che precede (ormai passate nel Pnrr) e quegli stessi fondi li utilizzerà per finanziare le opere escluse dal Pnrr.

In buona sostanza per un determinato numero di opere ha invertito il finanziamento tra fondi nazionale e PNRR.

L’operazione, per chi non vuole speculare politicamente, è del tutto chiara – conclude Vecchia- Le opere definanziate dai fondi nazionali si faranno col Pnrr e le opere escluse dal PNRR si faranno con i fondi nazionali. Se si intende fare opposizione con questi argomenti, bisogna ammetterlo, la maggioranza può dormire sonni tranquilli».