Interessante incontro ad Ariano Irpino per parlare delle criticità dei danni causati dalla fauna selvatica, precisamente dai cinghiali e, di come creare delle opportunità facendo diventare lo stesso una risorsa.
“Oggi grazie alla riforma dell’art. 19 della L.157 del ’92 con l’introduzione dell’art.19 ter gli agricoltori potranno procedere – dichiara la Coldiretti Avellino – direttamente all’abbattimento se in possesso di porto d’armi e se abilitati alla caccia di selezione seguendo un preciso iter concertato con l’Atc territoriale e con la Regione. Inoltre, sarà possibile l’abbattimento anche nelle aree parco grazie ai piani straordinari adottati dalle Regioni.
Questo è il motivo per cui Coldiretti ha inteso aprire un dialogo con l’Atc e, si ringrazia il presidente dott. Antonio Raffaele per aver accolto la proposta della stipula di un protocollo d’intesa che permetterà agli uffici zona Coldiretti di Avellino di diventare degli sportelli in cui raccogliere le denunce degli agricoltori e, di concerto con l’Atc organizzare le squadre di selettori per gli abbattimenti. L’Istituto Zooprofilattico nella persona del dott. Limone che accompagnerà tale progetto sul territorio con l’impegno di promuovere un maggior numero di corsi di selettori e, di lavorare per individuare soluzioni concrete che dovranno portare ad una diminuzione della popolazione di ungulati.
Infine, si ringrazia l’on. Enzo Alaia per aver accolto l’invito di Coldiretti e, per l’impegno assunto durante la riunione di arrivare a scrivere in Regione Campania soluzioni concrete per salvaguardare l’agricoltura dai danni causati costantemente alle colture”.
