I viticoltori fanno i conti con la terribile ondata di gelo che ha colpito l’Irpinia nei giorni scorsi, distruggendo interi ettari di vigne. La situazione, ora dopo ora, diventa sempre più grave. “Stiamo ricevendo migliaia di segnalazioni da tutta la provincia – rivela il direttore di Coldiretti, Salvatore Loffreda – il freddo fuori stagione che si è abbattuto sulle campagne ha distrutto vigneti, colture frutticole e orticole ma anche cereali e leguminose: i vigneti sono i più colpiti dalla gelata e ci preoccupa perché è a rischio la prossima campagna vinicola, con serie ripercussioni sull’economia della provincia”. L’unica speranza dei viticoltori è che le piante possano reagire attraverso le cosiddette “gemme dormienti” che potrebbero prendere vita dopo la completa distruzione delle altre. Coldiretti Avellino sta ora procedendo al monitoraggio e a una prima stima dei danni. Con una lettera inviata alla Provincia, l’organizzazione ha chiesto il riconoscimento dei danni alle aziende e agli operatori del settore colpiti dall’emergenza. Chiesto anche l’intervento della Regione Campania, attraverso il consigliere delegato all’agricoltura, Franco Alfieri, invitato in Irpinia a verificare di persona i danni: “Una situazione gravissima che ci ha spinto a chiedere subito alla Regione e alla Provincia di attivare tutte le procedure utili al riconoscimento dei danni e al conseguente ristoro in favore delle numerose attività coinvolte – conclude il direttore di Coldiretti, Loffreda – siamo certi che non mancherà il supporto delle istituzioni per consentire ai tanti operatori impegnati nel comparto agricolo di fronteggiare questo disastro”.