Come li pacci, lo Sponz di Vinicio Capossela celebra il decennale. Dalla follia salvifica al disagio mentale

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Si conferma festival capace sempre di reinventarsi, cambiare pelle ogni volta per raccontare il tempo che viviamo lo Sponz, ideato e diretto da Vinicio Capossela. Lo dimostra il titolo scelto per l’ultima edizione Come li pacci, che quest’anno festeggia il decennale dalla sua creazione e si svolgerà dal 20 al 27 agosto in Alta Irpinia. Il riferimento è alla pazzia dissipatrice della Festa e insieme salvifica, ma anche alla violenza della società di oggi e al disagio mentale, tema affrontato soprattutto dallo speciale “Padiglione Irpinia” curato da Mariangela Capossela. Questo luogo mentale più che fisico, così chiamato in omaggio allo psichiatra campano Sergio Piro che introdusse nello spazio ospedaliero un luogo di socializzazione e ricreazione, sarà abitato da incontri e azioni interattive sulla psichiatria e la cura in senso ampio.

Come li pacci: è l’espressione paesana per dire di chi non sta a senno, di chi non trova dimora, di chi esce fuori di sé, di chi si agita di qua e di là, “di chi le sbandate gli fanno la rotta” – racconta il direttore artistico Vinicio Capossela – espressione dell’eccesso, dell’abbondanza, del ricreo, del dionisiaco e dello strabordante, della dissipazione e della Festa. Come li pacci però è il mondo al contrario in cui viviamo, il mondo della non ragionevolezza in cui si impone la violenza, la guerra, lo sfruttamento e il saccheggio. Come li pacci è la condizione di subalternità, di internamento, di minorità in cui soggiacciamo al potere. Come li pacci è la pazzia salvifica che scardina il tempo dell’Utile. Come li pacci è la follia d’amore. È la Follia in musica. È il baccanale – conclude il direttore artistico – Che trambusto variopinto di dissennati è l’umanità vista dall’alto.

Programmato e finanziato dalla Regione Campania (fondi POC 2014-2020) attraverso la Scabec – Società Campana Beni Culturali, lo Sponz Fest è prodotto dall’Associazione Sponziamoci, La Cupa e International Music and Arts (IMARTS), in collaborazione con i Comuni di Andretta, Aquilonia, Calitri e Sant’Andrea di Conza. Decisivo sarà anche quest’anno il contributo della comunità che da anni partecipa e sostiene la manifestazione.

Numerosi gli artisti e gli intellettuali che, attraverso i concerti, le performance, gli incontri della Libera Università per ripetenti, le danze, i laboratori e tanto altro, animeranno e declineranno il tema di quest’anno: Nino Frassica & Los Plaggers Band, Skiantos, Nichi Vendola, Bobo Rondelli, Ermanno Cavazzoni, Daniela Pes, Marco Rovelli, Ray Gelato & The Giants, Banda della Posta, FiloQ, Fan Fath Al, l’Orchestrina di molto agevole, Ulderico Pesce, Fabio Genovesi, Pierpaolo Capovilla, Piero Cipriano, Giovanni Piperno, Makardìa, i Tarantati Rotanti di Antonio Infantino con Agotrance, Los Adoquines De Spartaco, Paolo Speranza, Piero Martin, Mintcho Garrammone, Trio Ristoccia, Violini di Santa Vittoria, Raffaele Tiseo, Alessandro “Asso” Stefana, Peppe Leone, Andrea Tartaglia, Victor Herrero, Flaco Leo Maldonado, A Cun’vrsazion, Tonuccio Corona, Cicc’ Bennett e tanti altri.

Il tradizionale concerto di Vinicio Capossela e ospiti chiuderà il Fest nella serata di sabato 26 agosto a Calitri. Ospiti Margherita Vicario, Paolo Rossi, Sir Oliver Skardy e Daniel Melingo con la partecipazione di Samuele Bersani, oltre a tutto il gruppo di musicisti e amici di quella che si è andata nominando Rolling Sponz Review e al grande ritorno del mago punk burlesque losangelino Christopher Wonder stretto nella sua “pazzo jacket”.

IL PROGRAMMA

Sponz Fest 2023 prende il via domenica 20 agosto dall’Episcopio di Sant’Andrea di Conza con una ouverture sul tema della follia e del disagio psichico. Dopo una presentazione del Fest da parte del direttore artistico alle ore 20, lo scrittore Ermanno Cavazzoni sarà protagonista dell’incontro Nella galassia dei dementi – follia e a seguire lo scrittore e musicista Marco Rovelli del recital-concerto Soffro dunque siamo. Concludono la giornata le performance dei “Pazzi di strada”: Mago Wonder, Fan Fath Al, Flaco Leo Maldonado y sus amigos.

Il Fest approda poi il giorno seguente, lunedì 21 agosto, ad Andretta. Si comincia nel tardo pomeriggio con la fanfara balcanica infuocata e appassionata dei Fan Fath Al che attraversa le strade del paese fino alla piazza del Castello, dove prende vita alle ore 18 La cattiva educazione, performance a cura del collettivo di Andretta. A seguire La vita ritorna come un tumulto, omaggio a Pasquale Stiso nel centenario della nascita, a cura di Paolo Speranza e Franco Fiordellisi con Teresa Stiso, Sandro Abruzzese, Paolo Speranza e Vinicio Capossela.

In serata nella piazza centrale arriva la ripristinata Golondrina, il bar con musica a ruote per l’occasione riabbigliato a nave dei folli, per il live energetico e trascinante di Ray Gelato & The Giants – The Godfather of Swing. Un concerto di swing indiavolato del consumato sacerdote del culto di Louis Prima, cantante sassofonista e autore definito “uno degli ultimi grandi intrattenitori jazz”, che ha calcato prestigiosi palcoscenici in tutto il mondo in oltre 25 anni di carriera. Ospiti d’eccezione, Vinicio Capossela e l’ormai leggendario cantante a tenore Cicc’ Bennett. Concludono la serata i “Pazzi di strada”.

Martedì 22 agosto ci si sposta ad Aquilonia per un tributo al poeta e narratore Rocco Scotellaro nel centenario della nascita. L’omaggio al sindaco-poeta di Tricarico comincia alle ore 19 alla Casa della Cultura con un intervento di Nichi Vendola e Paolo Saggese. Si prosegue alle ore 21 con l’evento organizzato dal Comune di Aquilonia Il sindaco contadino: Rocco Scotellaro di e con l’attore e regista teatrale Ulderico Pesce. Infine, la musica di Fan Fath Al accompagna il pubblico per le strade del paese fino alla Grande Quercia, dove prende vita il catartico concerto dei Tarantati Rotanti di Antonio Infantino con Agotrance.

Mercoledì 23 agosto si arriva a Calitri per una due giorni nel centro storico, una celebrazione di dieci anni di comunità e di follia in musica.

In mattinata prendono il via le lezioni della Libera università per ripetenti con Marco Rovelli, Ermanno Cavazzoni e Piero Martin, mentre alle ore 18.30 nello Slargo di Dem Demonio del Sentiero della Cùpa spazio a Storie d’amore e transumanza con il gruppo folk irpino Makardìa. In serata Piazza Giolitti ospita Pacci sì ma cionna no!, festa di comunità alla presenza delle autorità riconosciute e non. Si comincia con la presentazione del libro Come li pacci, un racconto a più voci di dieci anni di Sponz Fest edito da Baldini e Castoldi a cura di Irene Sciacovelli e Luca Sebastiani, che ripercorre attraverso numerose testimonianze questi dieci anni di un ritrovo che più che un evento ha voluto essere una esperienza aperta e collettiva. Presentato e disponibile per l’acquisto in anteprima esclusiva al Fest, il volume sarà nelle librerie dalla fine di agosto.

Largo poi alle danze con la Banda della Posta, pronta a fare ballare tutto il Fest e festeggiare insieme i dieci anni dall’uscita di Primo ballo: polke, mazurke, quadriglie, paso doble e fox trot, un vortice di musiche da ballo per sollevare l’umore e fare girare la testa. La ristampa del disco fatta in occasione di questo anniversario sarà disponibile in anteprima al Fest e nei negozi dal 25 agosto.

Si prosegue con una notte in folle nei vicoli e nelle grotte del paese vecchio, accompagnati dalla travolgente Murga Los Adoquines De Spartaco e dai “Pazzi di strada” Mago Wonder, Fan Fath Al, Flaco Leo Maldonado y sus amigos, Peppe Leone, Andrea Tartaglia, Victor Herrero e Mintcho Garrammone.

Il giorno successivo, giovedì 24 agosto, inaugura a Calitri il Padiglione Irpinia, luogo in cui si sviluppa il tema del Fest per quanto riguarda la sfera della mente. Un invito a confrontarsi con le dicotomie del sano e dell’insane, del normale e dell’anormale e a misurare le derive degli isolamenti coatti, dettati dalle forme di organizzazione sociale che ci scegliamo, per ripensare la salute mentale guidati da un paradigma in cui pazzo e sano, ragione e follia non siano poli antagonisti ma termini-terminazioni nervose dello stesso organismo.

Le attività del Padiglione si aprono alle ore 10 con l’inaugurazione di un percorso cittadino intorno alle CORRISPONDENZE IMMAGINARIE, di Mariangela Capossela, un’opera d’arte pubblica partecipata iniziata a Volterra nel 2022. Il progetto ha sviluppato una corrispondenza a partire dalle lettere censurate scritte da pazienti dell’ex Ospedale psichiatrico della “Prima città toscana della cultura”, lettere che hanno ripreso vita e ricevuto risposte da tutta Italia, tessendo un nuovo discorso collettivo, un dialogo e una riflessione attiva sulla cura psichiatrica oggi. Le risposte arrivate a Volterra, saranno rese pubbliche a Calitri e consultabili a domicilio, nelle case degli abitanti del paese, in un percorso accessibile per tutta la durata del Fest: una forma di fruizione pensata nel rispetto della dimensione privata e intima della lettera.

Il primo incontro (ore 12) sarà invece Il Padiglione Irpinia in assemblea: Sergio Piro e la riforma psichiatrica in Campania. Organizzato insieme alla Fondazione Onlus CeRPS, Nocera Inferiore (SA), vede protagonisti Carlotta Carpentieri, Francesca Donato, Benedetta Pittore, Carmela D’Orlando, Rossella Greco e Giuseppina Salomone. Alle ore 15 al Cinema Rossini spazio alla proiezione di Cimap! Cento italiani matti a Pechino, in presenza del regista Giovanni Piperno. Alle ore 17 Caffè Teseo, laboratorio di inclusione sociale permanente con il Dott. Andrea Barra, psichiatra-psicoterapeuta DSM ASP Potenza.

Alle ore 19 ci si sposta in Piazzale Immacolata per Follie, follie, delirio vano è questo, serata di muliebri follie e manicomio.

Si comincia con Certi pazzi dicono che, letture a cura di Rita Labruna e Franco Cafazzo con Alessandra Mariani, Antonietta Gnerre, Emanuela Sica, Giovanna Di Paola, Italia D’Acierno, Lucia Magnotta e Monia Gaita.

A seguire il live di Daniela Pes, giovane musicista e cantautrice sarda dal talento multiforme, fresca vincitrice della Targa Tenco come Miglior Opera Prima con Spira: un album misterico e lunare, che sfugge a ogni sorta di classificazioni. All’una e trentacinque circa il palcoscenico sarà di Bobo Rondelli con Ho picchiato la testa, concerto in cui ripercorre la sua lunga carriera, un percorso unico fatto di musica e parole, teatro e cinema, risate e pianti, tanti dischi e centinaia di concerti viscerali e intensi. La notte termina come di consueto con le performance dei “Pazzi di strada”.

Venerdì 25 agosto in mattinata riprendono gli incontri della Libera Università per Ripetenti e nel pomeriggio le attività del Padiglione Irpinia al Cinema Rossini vanno ad esplorare le connessioni tra malattia mentale e dominazione coloniale con Marina De Chiara, professoressa associata di Letteratura Inglese all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. Il suo incontro Sul delirio coloniale sarà seguito dalla proiezione del documentario Les Maîtres Fous di Jean Rouche.

Si ascende poi sul colle di Gagliano a Calitri, ribattezzato Montecanto, per una 48 ore di musica, cabaret e ballo fino a esaurimento riserve, in un’area allestita come un grande ballodromo con tre palchi, per cadere a terra sponzati come baccalà, così come da programma del manifesto di dieci anni fa.

Si comincia alla trebbiatrice volante alle ore 18 con Fabio Genovesi che presenta il suo libro Oro puro in cui racconta la scoperta delle Americhe, ampliando poi il discorso verso altre follie della storia. Dalle ore 20 prende poi il via La festa de li pacci, dove nella ‘piazza dei folli’ del Ballodromo si alterneranno tanti ospiti d’eccezione, a cominciare dalla comicità senza uguali di Nino Frassica che insieme ai Los Plaggers, band dal nome ironico che fonde quello di The Platters al “plagio”, ripercorre numerosissimi e noti brani, tagliati e cuciti tra loro fino a dare vita a nuove, originali e folli composizioni. E poi gli Skiantos, cult-band ideatrice e propagatrice del genere, dello stile, nonché dell’aggettivo demenziale, capaci di fare dell’ironia chiave di lettura e filo conduttore dei loro dischi, e di scegliere di essere banali, ‘stupidi’, allusivi, esagerati e aggressivi in contrapposizione alla retorica dei ‘buoni sentimenti’, del ‘buon senso’ e alla prosopopea dei cantautori. E ancora, lo scintillante liscio d’autore dell’Orchestrina di Molto agevole, la magia sudamericana di Mintcho Garrammone, il folk mediterraneo del Trio Ristoccia, il recupero storico del ballo liscio dei Violini di Santa Vittoria, la tradizione popolare calitrana di A Cun’versazion, l’ambasciatore del folk irpino Tonuccio Corona e il grande ritorno de La Banda della Posta. Nel frattempo, nell’area ricovero prende vita la performance del producer, dj ed esploratore sonoro FiloQ da godersi sponzati sotto le stelle.

Sabato 26 agosto si apre nel centro storico di Calitri con le consuete lezioni mattutine della Libera Università per Ripetenti e le attività del Padiglione Irpinia, che alle ore 12 propone Semiologia del Curatore, un incontro per esplorare le diverse forme di cura e curatela: la curatela d’arte, curatela giuridica, l’universo dell’accudimento ribattezzato caregiving, con Giulia Crisci, Daniela De Angelis e Michele Maffucci. A seguire, al cinema Rossini si proietta La pazza della porta accanto, conversazione con Alda Merini per la regia di Antonietta De Lillo.

Alle ore 15.30 l’ultimo incontro del Padiglione, Vita breve della psichiatria, dal manicomio alla psichedelia, propone un inedito percorso nella storia della psichiatria. Le riflessioni di uno psichiatra anarchico, Piero Cipriano, e di un attore sperimentale, Pierpaolo Capovilla, si intrecciano in una polifonia originale tra Franco Basaglia, le lettere al suo medico di Antonin Artaud internato a Rodez e la curandera Maria Sabina.

Dalle ore 20 ci si sposta a Montecanto, che si anima fino all’alba con Come li pacci – sconcerto ammischiato, il concerto di Vinicio Capossela insieme alla Rolling Sponz Review, la super band composta da Victor Herrero, Andrea Lamacchia, Alessandro “Asso” Stefana, Raffaele Tiseo, Peppe Leone e Mariachi Tres Rosas. Tanti gli ospiti che si alterneranno sul palco: Samuele Bersani, Margherita Vicario, Paolo Rossi, Sir Oliver Skardy, il mago Christopher Wonder e Daniel Melingo.

Nel frattempo, sotto l’anfiteatro stellato dell’Area Ricovero, un nuovo live di FiloQ.

Nel corso della festa, sarà possibile visitare la mostra istantanea a cura di Simone Cecchetti “Visto da vicino nessuno è normale” (Franco Basaglia).

Tutti gli eventi dello Sponz Fest 2023 sono gratuiti, ad eccezione delle serate di venerdì 25 e sabato 26 agosto.

PROGRAMMA SPONZ FEST 2023

In continuo aggiornamento

Domenica 20 agosto – Sant’Andrea di Conza

Ore 20,00 – Episcopio
Presentazione del Fest “Come li pacci” con Vinicio Capossela

Ore 21,00 – Episcopio
Ermanno Cavazzoni in “Nella galassia dei dementi – follia”

Ore 22,30 – Centro storico
Marco Rovelli in “Soffro dunque siamo” con Paolo Monti (chitarra) e Massimiliano Furia (batteria)

A seguire
Pazzi di strada
Musicisti vari: Mago Wonder, Fan Fath Al – Fanfara Balcanica, Flaco Leo Maldonado y sus amigos

Lunedì 21 agosto – Andretta

Tardo pomeriggio per le strade verso il Castello
Fan Fath Al – Fanfara Balcanica

Ore 18:00 piazza del Castello
La cattiva educazione – performance a cura del Collettivo di Andretta

Ore 19,00 – presso l’abitazione di Pasquale Stiso
La vita ritorna come un tumulto
Omaggio a Pasquale Stiso nel centenario della nascita a cura di Paolo Speranza e Franco Fiordellisi
Con Teresa Stiso, Sandro Abruzzese, Paolo Speranza e Vinicio Capossela

Sera – piazza F. Tedesco
Concerto di Ray Gelato & the Giants – The Godfather of Swing
Ospiti: Vinicio Capossela Cicc’ Bennett

A seguire
Pazzi di strada
Musicisti vari: Mago Wonder, Fan Fath Al – Fanfara Balcanica, Flaco Leo Maldonado y sus amigos

Martedì 22 agosto – Aquilonia

Ore 19,00 –  Casa della Cultura
Ricordo di Rocco Scotellaro
Con Nichi Vendola e Paolo Saggese

A seguire

Ore 21,00 – Casa della Cultura
Lo Sponz invita a partecipare all’evento organizzato dal Comune di Aquilonia: Il sindaco Contadino: Rocco Scotellaro di e con Ulderico Pesce

Per le strade, in accompagnamento alla Grande Quercia Fan Fath Al – Fanfara Balcanica

Ore 23,00 – Badia di San Vito – Grande Quercia
Concerto dei Tarantati Rotanti di Antonio Infantino con Agotrance

Mercoledì 23 agosto – Calitri

Mattina – Libera università per ripetenti con Marco Rovelli, Ermanno Cavazzoni e Piero Martin

Tardo pomeriggio – 18:30 Sentiero della Cùpa, Slargo di Dem Demonio
Makardìa in Storie d’amore e transumanza

Sera – piazza Giolitti
“Pacci sì ma cionna no!” Festa di comunità alla presenza delle autorità riconosciute e non.

Presentazione collettiva del libro “Come li pacci, un racconto a più voci di dieci anni di Sponz Fest”
edito da Baldini e Castoldi a cura di Irene Sciacovelli e Luca Sebastiani con interventi volontari di tutti i partecipanti.

Proiezione foto, video e filmini di matrimonio accompagnati dal vivo da Banda della Posta con ballo libero

Menù dello sposalizio: cannazze e vrasciola

A seguire notte in folle nei vicoli e nelle grotte del paese vecchio accompagnati dalla Murga Los Adoquines De Spartaco 

A seguire
Pazzi di strada con Mago Wonder, Fan Fath Al – Fanfara Balcanica, Flaco Leo Maldonado y sus amigos, Peppe Leone, Andrea Tartaglia, Victor Herrero, Mintcho Garrammone

Giovedì 24 agosto – Calitri

Ore 10.00 – Calitri centro
PADIGLIONE IRPINIA
Inaugurazione del Padiglione e apertura dell’itinerario CI.CORRISPONDENZE IMMAGINARIE, opera d’arte pubblica partecipata di Mariangela Capossela.

Ore 12.00 – Calitri centro
PADIGLIONE IRPINIA
IL PADIGLIONE IRPINIA IN ASSEMBLEA: SERGIO PIRO E LA RIFORMA PSICHIATRICA IN CAMPANIA. Fondazione Onlus CeRPS, Nocera Inferiore (SA) : Carlotta Carpentieri, Francesca Donato, Benedetta Pittore, Carmela D’Orlando, Rossella Greco, Giuseppina Salomone

Ore 15.00 – Calitri, Cinema Rossini
PADIGLIONE IRPINIA
CIMAP! CENTO ITALIANI MATTI A PECHINO, regia di Giovanni Piperno, 2008, 82′. In presenza del regista.

Ore 17.30 – Calitri Centro
PADIGLIONE IRPINIA
CAFFE TESEO, laboratorio di inclusione sociale permanente, Dott. Andrea Barra, psichiatra-psicoterapeuta DSM ASP Potenza.

“Follie, follie, delirio vano è questo”
Serata di muliebri follie e manicomio

Ore 20,00 – Strada del Mercato
Cena comunitaria con il “Piatto di San Vito” con salsicce, fegatini e viscere alla brace

Sera – Piazzale Immacolata
Ore 19,00: “Certi pazzi dicono che”
Letture a cura di Rita Labruna e Franco Cafazzo
Leggono Alessandra Mariani, Antonietta Gnerre, Emanuela Sica, Giovanna Di Paola, Italia D’Acierno, Lucia Magnotta e Monia Gaita.

Sera – Piazzale Immacolata
Ore 22.00: Daniela Pes in concerto

All’una e trentacinque circa:
“HO PICCHIATO LA TESTA”
Bobo Rondelli in concerto

A seguire
Pazzi di strada con Mago Wonder, Fan Fath Al – Fanfara Balcanica, Flaco Leo Maldonado y sus amigos, Peppe Leone, Andrea Tartaglia, Victor Herrero, Mintcho Garrammone

Venerdì 25 agosto – Calitri

Mattino – Calitri, centro storico
Libera università per ripetenti

Ore 15.00 Calitri cinema Rossini
PADIGLIONE IRPINIA

SUL DELIRIO COLONIALEMarina De Chiara, Professore Associato di Letteratura Inglese, Università degli Studi di Napoli L’Orientale

A seguire:
Les Maîtres Fous, regia di Jean Rouche, 1955, 36′

Ore 18.00, Montecanto –  loc. Gagliano – Calitri

Apertura biglietteria

Alla trebbiatrice volante
Fabio Genovesi  – presentazione di “Oro puro”  (Mondadori 2023) e altre follie della storia

Dalle 20.00 ad esaurimento

Ballodromo piazza dei folli

Skiantos
Nino Frassica e band
Orchestrina di Molto agevole
Violini di Santa Vittoria
Banda della Posta
Mintcho Garrammone
A Cun’versazion
Tonuccio Corona
Trio Ristoccia

Nel frattempo
Area ricovero vallone cupo con anfiteatro stellato
FiloQ – producer, dj ed esploratore sonoro

Sabato 26 agosto – Calitri

Mattino – Calitri, centro storico
Libera università per ripetenti

Ore 12.00 – Calitri, centro storico
PADIGLIONE IRPINIA
SEMIOLOGIA DEL CURATORE
La curatela d’arte, Giulia Crisci. La curatela giuridica: avv. Daniela De Angelis, l’accudimento: Michele Maffucci, caregiver

A seguire, cinema Rossini
LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO, conversazione con Alda Merini, regia di Antonietta De Lillo, 2013, 50′

Ore 15.30 – Calitri
PADIGLIONE IRPINIA
VITA BREVE DELLA PSICHIATRIA, DAL MANICOMIO ALLA PSICHEDELIA
Piero Cipriano e Pierpaolo Capovilla 

Ore 18,00 MONTECANTO loc. Gagliano –  Calitri
Ballodromo piazza dei folli

apertura biglietteria

Dalle 20.00 ad esaurimento

Come li pacci – Sconcerto ammischiato

con Vinicio Capossela e Rolling Sponz Review: Victor Herrero, Andrea Lamacchia, Alessandro “Asso” Stefana, Raffaele Tiseo, Peppe Leone, Mariachi Tres Rosas

Ospiti:
Samuele Bersani
Margherita Vicario
Paolo Rossi
Sir Oliver Skardy
Christopher Wonder
Daniel Melingo

Nel frattempo
Area ricovero vallone cupo con anfiteatro stellato
FiloQ – producer, dj ed esploratore sonoro

Nel corso della festa, mostra istantanea a cura di Simone Cecchetti “Visto da vicino nessuno è normale” (Franco Basaglia)