Concertone ad Avellino, Giordano: “Il sindaco faccia chiarezza sulla procedura di affidamento dell’evento”

il consigliere di minoranza: "Sarebbe bastato sottoscrivere direttamente i contratti con i primi detentori dei diritti senza un ulteriore passaggio con una società avellinese che fino al 30 luglio 2023 si occupava solo di ristorazione"

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Non si placano le polemiche sul concertone del 16 Agosto ad Avellino.Nel mirino dell’opposizione consiliare, innanzitutto, l’aspetto finanziario. A molti esponenti minoranza non va giù il fatto che l’intero cartellone di eventi superi la spesa di un milione di euro. Nicola Giordano, consigliere comunale del Pd, ha registrato su facebook, a tal proposito, un  primo video  definendo il cartellone “troppo costoso per il bilancio comunale”.L’altro motivo di discussione sollevato dallo stesso Giordano è la gestione dell’organizzazione, in particolare l’evento del 16 agosto costato 280mila euro affidata ad una società che fino a poche settimane fa, si occupava in prevalenza di somministrazione e ristorazione. Alle contestazioni del consigliere di minoranza ha replicato l’assessore agli Eventi, Stefano Luongo che ha chiarito che “gli ingaggi sono stati tutti a norma di legge, come ogni anno. La giunta approva – ha specificato Luongo – il programma, poi gli uffici si attivano per concretizzare gli indirizzi ricevuti e contattano gli impresari. La giunta dà un indirizzo politico, espresso con una delibera del 30 maggio, per indicare gli artisti che intende coinvolgere. Ho proposto i nomi di coloro che si sono esibiti, poi gli uffici, che hanno rispettato tutte le regole, danno il via alla contrattualizzazione con le società che detengono l’esclusiva delle esibizioni degli artisti indicati nella delibera di giunta”.

Ma alle affermazioni di Luongo replica  su Facebook con uno secondo  video il consigliere di opposizione Nicola Giordano.”Vorrei fare chiarezza su alcuni aspetti amministrativi relativi alla gestione finanziaria e procedurale della manifestazione che si è tenuta il 16 agosto ad Avellino. Lo facciamo indipendentemente dall’opportunità per un’amministrazione in pre-dissesto di spendere 1.100.000 € di soldi del bilancio comunale. Lo facciamo per il dovere che il nostro ruolo ci impone, non per rosicare, ma per controllare le procedure amministrative. La loro correttezza è fondamentale, e ciò non è una critica, ma una garanzia per l’applicazione della democrazia”

Faccio una precisazione: non tutti conoscono le delibere di giunta, una volta approvate, debbono essere pubblicate. La pubblicazione è subordinata alla negoziazione da parte del sindaco della delibera stessa, e attraverso l’albo pretorio il contenuto diventa pubblico. Quello che in questo momento può sembrare una tardiva pubblicazione può avere effetti significativi su questo processo amministrativo. Tengo a sottolineare che questa vicenda è anche un cattivo comportamento di questa amministrazione che noi della minoranza abbiamo segnalato più volte alla prefettura, ma purtroppo le nostre segnalazioni non hanno sortito effetto”.

“Facciamo un passo indietro: il sindaco, con la delibera 168 del 30 maggio 2023, approva il programma del Ferragosto Avellinese. Un programma ricco, all’interno del quale è prevista una manifestazione canora il 16 agosto, con gli artisti che poi si sono esibiti nella piazza: Tananai, Achille Lauro e molti altri. Che cosa è successo? Il sindaco non ha sottoscritto i contratti prima di pubblicizzare il programma, o meglio, prima di approvarlo. È importante sottolineare che l’approvazione e la pubblicazione devono precedere la sottoscrizione dei contratti. Che cosa ha fatto il sindaco? Successivamente, non ha pubblicato la delibera, quindi non l’ha resa effettivamente visibile a tutti, e lo ha fatto solo il 17 luglio. È importante notare che ciò è avvenuto tra maggio 2023 e luglio 2023”.

“Nel frattempo, cosa è accaduto? Una società denominata Eastside, con un capitale sociale di 2.500 €, che ha iniziato la sua attività il 23 gennaio 2019 e che fino ad oggi non ha mai pubblicato bilanci alla Camera di Commercio, ha sottoscritto il 22 giugno con la World Music il diritto di esclusiva sugli artisti che si sono esibiti ad Avellino il 16 agosto, insieme a un mandato di esclusività. Ora mi chiedo, e chiedo soprattutto al sindaco, tre cose: perché non ha sottoscritto i contratti con gli artisti prima di pubblicizzare e approvare il programma? Perché non ha pubblicato la delibera in tempo per far sì che tutti ne venissero a conoscenza? Come ha fatto la ditta Eastside a sapere che il 16 agosto si sarebbe tenuto ad Avellino un concerto con gli artisti Tananai, Achille Lauro, Gaia, Francesco Facchinetti, Disco Club Paradiso e Matteo Romano, prima ancora che la delibera fosse pubblicata e resa visibile a tutti? Sono tre domande che rivolgiamo al sindaco, domande che hanno bisogno di essere chiarite, non solo per la minoranza che svolge il suo ruolo con grande senso di responsabilità, ma per l’intera città, perché l’intera città ha pagato con soldi pubblici, attraverso l’aumento dell’IRPEF. Questi sono soldi pubblici, dobbiamo riflettere attentamente su come vengono gestiti, e questa manifestazione sembra essere stata gestita in modo approssimativo. Se qualcuno esaminerà attentamente questi documenti, troverà molto lavoro da fare”.