Continua la personale dell’artista Barbara Karwowska al Centro Studi Pietro Golia

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A Napoli, presso il Centro Studi Pietro Golia (sito in Via Renovella 11), continua la mostra della pittrice polacca Barbara Karwowska con una personale tutta dedicata alla tradizione fiabesca napoletana. Non a caso, durante il vernissage svoltosi lo scorso 4 Luglio, l’artista ha recitato al pubblico alcune pagine tratte da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile. La mostra, a cura del giornalista e sociologo Ivan Guidone, ha ricevuto il patrocinio morale del Consolato onorario della Repubblica di Polonia Regione Campania.

 

«La passione espressa da questa artista per le nostre fiabe popolari – afferma il curatore della mostra Ivan Guidone deve essere un motivo di orgoglio per noi napoletani, perché ci fa comprendere quanto siamo ricchi culturalmente e come le nostre tradizioni continuino ad ispirare anche coloro che non hanno avuto la ‘fortuna’ di nascere nella nostra terra!»

 

Subito dopo aver terminato il Liceo d’Arte a Danzica (Polonia), Barbara Karwowska si trasferisce a Napoli nel 1992, alla ricerca di ispirazione per la sua pittura, iniziando così una felice storia d’amore con la città di Napoli che dura da ben ventisette anni. Le opere esposte dell’artista Karwowska sono essenzialmente tricromàtiche – cioè basate sul viola, il bianco ed il marrone – e raffigurano momenti tratti dal acune celebri fiabe del Basile, quali: “La Mortella”, “La Gatta Cenerentola”, “Il racconto dell’orco”.

 

Il Centro Studi Pietro Golia non vuole essere solo una libreria, ma anche un punto di incontro per eventi culturali, mostre artistiche, serate musicali, degustazioni enogastronomiche, insomma per eventi che mirano alla valorizzazione del territorio ed ad un rinnovato senso d’appartenenza, con l’obiettivo di riportare la cultura nella quotidianità della gente.