Contributi non erogati, le Pro loco chiamano la Regione: chiediamo rispetto. La nostra battaglia non si ferma

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E’ stata l’occasione per rilanciare la battaglia per ottenere finalmente i contributi regionali annuali, previsti da una legge del 2014, che le pro loco attendono da quattro anni l’assemblea tenutasi questa mattina presso la sede della Misericordia, guidata dal presidente regionale Tony Lucio e deal presidente provinciale Giuseppe Silvestri. “Ho invitato tutti – spiega Lucido – a condividere la nostra battaglia, tutte le pro loco sono decise a far sentire la loro voce e a rivendicare i loro diritti”. Lucido sottolinea come “tante pro loco vivano una condizione di profonda sofferenza. Si sono quasi tutte trasformate in associazioni di promozione sociale senza scopo di lucro iscritte nel Registro Unico del Terzo Settore, sottoponendosi così a stringenti regole gestionali e contabili. Ma troppo spesso sono bypassate dai sindaci che vogliono essere protagonisti a tutti i costi. Ci rincuora, però, la solidarietà di tanti”

“Abbiamo sottoscritto – sottolinea il presidente di Unpli Campania, Tony Lucido – convenzioni con Anci, ministeri, enti, Unesco, Centri studi, ma dalla Regione Campania sembra siamo stati condannati all’ostracismo nonostante svolgiamo una funzione anche di supplenza nelle attività di promozione del territori”. Ma Lucido è deciso a non fermarsi “Verificheremo l’avvio di azioni legali nei confronti della Regione Campania e siamo pronti a portare la protesta sotto Palazzo Santa Lucia”. E ricorda come “sono ventimila i tesserati che insieme a settecento volontari si occupano in Campania di promozione del territorio”.

E’ Silvestri a sottolineare come “L’incontro è stato l’occasione per tracciare un bilancio delle manifestazioni estive, sempre molto partecipate.  E’ importante che la Regione comprenda l’impegno delle pro loco nel valorizzare il territorio, mettendo mano agli adempimenti. L’associazionismo è un bene per la comunità e che le pro loco possano essere coinvolte nei Poc”