Da Richard Wagner a Bob Dylan, narrazioni a confronto. Luca Spagnuolo e la sua associazioni protagonisti a Milano

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Da Richard Wagner a Bob Dylan, due narrazioni a confronto. E’ il senso dell’incontro, in programma martedì 20 giugno, a Milano, presso la sede dell’associazione Amici del Loggione – via Silvio Pellico 6 (secondo piano) a cura de La Voce Wagneriana – Associazione Richard Wagner di Avellino, in collaborazione con l’Associazione Wagneriana di Milano. A confrontarsi Alessandro Carrera, Paolo Fenoglio, Luca Maria Spagnuolo e Giorgio Tagliabue

E’ Luca Spagnuolo, presidente della Voce Wagneriana di Avellino, a spiegare come “Richard Wagner e Bob Dylan hanno in comune il fatto di essere due esponenti della cultura musicale del loro tempo. Ma, analizzando più a fondo, è possibile ravvisare altri possibili parallelismi, che permettono di vedere in entrambi una spiccata tendenza alla narrazione del mito. Nelle opere di Wagner e di Dylan sono infatti presenti accenni a quei racconti ancestrali che raccontano non solo la cultura di un luogo e di un lasso temporale ma che, in modo corale, compongono la storia dell’uomo dagli albori a oggi”.  Alessandro Carrera, professore di Letteratura italiana alla University of Houston e traduttore di Bob Dylan in Italia, analizzerà alcuni dei temi mitologici presenti nei testi del cantautore statunitense: da quelli americani, caraibici ed egizi, fino ai più recenti riferimenti a quelli dell’antica Roma e dell’Odissea. Paolo Fenoglio, filosofo e storico della cultura, parlerà del recupero del mito, elemento centrale nella poetica di Wagner e Dylan, soffermandosi sulle analogie ricorrenti fra i due differenti momenti storici, considerando anche le differenze conseguenti ai loro esiti sociali.
Luca Maria Spagnuolo tratterà più da vicino la mitologia wagneriana e in particolare la ricezione della prima esecuzione dell’intero ciclo dell’Anello del Nibelungo a Bayreuth nel 1876 da parte di Filippo Filippi, critico musicale del giornale milanese «La Perseveranza».
Giorgio Tagliabue, presidente dell’Associazione Wagneriana di Milano, illustrerà un raccordo tra le narrazioni di Wagner e Dylan a partire da quella risposta soffiata nel vento della celebre canzone e dal Weltatems wehendem All, l’alitante tutto del respiro del mondo del Tristan und Isolde.

Alessandro Carrera ha avuto una formazione filosofica all’Università degli Studi di Milano ed è professore di Letteratura italiana alla University of Houston, in Texas. Ha scritto opere di saggistica, narrativa e poesia, tra cui L’esperienza dell’istante (1995), La vita meravigliosa dei laureati in lettere (2002), Lo spazio materno dell’ispirazione (2004) e La consistenza del passato (2007). Per Feltrinelli ha pubblicato anche Musica e pubblico giovanile (1980), La voce di Bob Dylan. Una spiegazione dell’America (2001; nuova edizione riveduta e ampliata, 2011 e 2021), Canzoni d’amore e misantropia (2008), La consistenza della luce (2010). Inoltre, ha tradotto e curato Chronicles Volume 1 (2005) e Bob Dylan. Lyrics 1962-2001 (2006) di Bob Dylan e ha curato Tarantula (con Santo Pettinato; 2007) di Bob Dylan. Nel 1993 è stato uno dei vincitori del premio Montale per la Poesia. Vincitore nel 1998 del premio Loria per il racconto, del Premio Bertolucci per la critica nel 2006 e del Premio Flaiano per l’iitalianistica nel 2019.

Paolo Fenoglio ha svolto un0intensa attività di conferenziere e saggista volta a guardare la storia della cultura attraverso le forme della musica e la poetica dei suoi autori. Docente, per quasi quaranta anni, di Storia ed Estetica della Musica, ha inoltre realizzato per le tre reti radiofoniche della Rai numerosi cicli culturali, per un totale di circa 400 trasmissioni. È autore di: Il pensiero filosofico e la musica (1977), Le due strade di Schönberg (1980, in collaborazione con Gianfranco Zàccaro), Le due anime del Novecento-Modelli contrapposti nel pensiero filosofico del secolo scorso (2015), La carriera del libertino (2019) e Wagner e Nietzsche (2021).

Luca Maria Spagnuolo è laureato in storia dell’arte all’Università La Sapienza di Roma. Dopo
aver lavorato in diverse gallerie d’arte, ha ideato il progetto di divulgazione Dante per tutti,
dedicato a Dante Alighieri e al medioevo. Nel 2021 ha fondato l’associazione La Voce Wagneriana – Associazione Richard Wagner di Avellino, della quale è presidente, e ha inaugurato la Biblioteca Wagneriana Digitale, la prima raccolta di documenti dedicati alla ricezione di Richard Wagner in Italia tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900.

Giorgio Tagliabue ha condotto studi teatrali e musicali nella sua città, Milano, e ha poi
perfezionato la sua formazione di Direttore d’orchestra in Germania, sotto la guida del grande Sergiu Celibidache. Come Direttore d’orchestra e docente di Conservatorio per oltre trentacinque anni, si è dedicato allo studio approfondito e all’esecuzione di un vasto e articolato repertorio sinfonico e, al contempo, alla formazione di giovani strumentisti. Svolge da sempre attività di educatore, didatta, studioso, ricercatore, scrittore, divulgatore e conferenziere. Ha pubblicato Bayreuth 1876. Genesi di un mito (2019) e Wagner e il Nirvana (2022). È Presidente dell’Associazione Richard Wagner di Milano.