Dimensionamento scolastico, Buonopane: “E’ mancata la Regione. L’assessore Fortini avrebbe dovuto convocare un tavolo tecnico”

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Il Presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, in occasione della Presentazione della 39° edizione della Festa della castagna di Montella Igp, affronta di nuovo l’annosa questione del piano provinciale di dimensionamento della rete scolastica. Il tema diventa lo spunto per Buonopane di replicare alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore regionale Lucia Fortini in occasione dell’incontro, tenuto lo scorso 20 ottobre, presso la sede della Regione ad Avellino. Un’iniziativa che il presidente della Provincia ha ritenuto priva di ragione, perché arrivata “a distanza di due settimane dal termine ultimo stabilito nelle Linee Guida di Dimensionamento della Rete Scolastica e Programmazione dell’Offerta Formativa pubblicate dalla Regione sul Burc per l’invio dei Piani Provinciali di Dimensionamento della Rete Scolastica e Programmazione dell’Offerta Formativa”.

“Ho già risposto a quella trovata infelice dell’assessore Fortini. La Provincia ha, semplicemente, fatto il proprio lavoro. E’ da aprile che la Provincia lavora al dimensionamento scolastico per definire un piano che non veniva realizzato da dieci anni su questo territorio – ha dichiarato il presidente della Provincia di Avellino a margine della conferenza stampa, che si è tenuta questa mattina a Palazzo Caracciolo – molti istituti sono già sottodimensionati ma con l’arrivo della norma nazionale si va ulteriormente a stringere il campo di azione. Abbiamo pensato ad un piano che coinvolgesse tutti gli attori in campo: amministratori locali, sindacati, dirigenti scolastici. Lo abbiamo fatto attraverso la programmazione di una serie di incontri e cercando di fare sintesi. Un lavoro non certo facile con criteri però oggettivi e in linea con la norma Nazionale e le linee guida della Regione . Siamo l’unica Provincia ad aver completato un piano di dimensionamento e ad averlo consegnato entro il termine previsto. Tuttavia, è mancata la Regione ed è mancata l’assessore Fortini. Avrebbe dovuto concertare sul territorio, coordinare e poi convocare un tavolo tecnico che invece non c’è stato. Noi abbiamo fatto la nostra parte. Io critico fortemente quella che è la scelta del Governo di insistere su soglie così stringenti che penalizzano il nostro territorio. Mi auguro che il ricorso della Regione Campania possa sortire un effetto positivo. Ma se non dovesse essere così poi aspettiamo poi veramente l’assessore Fortini su questo territorio e ci dimosterà come può aiutare il territorio con un principio di solidarietà.Taglieràle dirigenze a Napoli e a Aalerno per darle a questa provincia”.