Festa della castagna di Montella, si punta sulla qualità per valorizzare il territorio. La vera novità è il Consorzio di tutela dell’eccellenza irpina

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Un’opportunità per rilanciare il territorio, nel segno di quel turismo enogastranomico che è una delle grandi scommesse per l’Irpinia. E’ la trentanovesima edizione della festa della castagna di Montella igp, in programma dall’1 al 5 novembre promossa dall’amministrazione comunale di Montella con il sostegno della Provincia di Avellino. Questa mattina, presso la sala Grasso di Palazzo Caracciolo, la presentazione dell’iniziativa nel corso di un confronto coordinato da Rosa Iandiorio. “La festa – spiega il sindaco di Montella Rino Buonopane – rappresenta un’occasione importantissima per promuovere la castagna e i prodotti d’eccellenza, dalla tradizione casearia a quella dolciaria e per valorizzare il territorio, riproponiamo una formula consolidata che ha fatto registrare negli anni numeri importanti con l’obiettivo di accrescere la qualità dell’offerta turistica del territorio. Regina la castagna Igp che appartiene a un’areale che abbraccia non solo Montella ma anche Bagnoli, Nusco, Cassano, Volturara. E’ un prodotto straordinario per qualità organolettiche, conosciuto in tutto il mondo. Quest’anno abbiamo costituito il Consorzio di tutela della Castagna, ci hanno creduto amministratori e produttori per garantire un riconoscimento a questo prodotto, così da avere sempre la sua tracciabilità. All’enogastronomia si affiancheranno momenti di approfondimento su sviluppo ed economia con le associazioni di categoria come Codliretti e Cia che vogliono essere presenti con loro spazi”. Spiega come  “la raccolta delle castagne è ancora in corso. Sul piano della quantità non è stata molto positiva ma dal punto di vista della qualità è una buona annata”

E’ l’assessore Pina Volpe a sottolineare come le strutture ricettive abbiano già fatto registrare il  sold out “L’obiettivo è quello di far conoscere il paese a un pubblico sempre più ampio, fare sì che aree come la nostra a rischio spopolamento tornino ad accogliere visitatori tutto l’anno. Puntiamo su una formula che negli anni si sta dimostrando vincente. All’enogastronomia abbiamo voluto affiancare momenti musicali con 14 gruppi e la collaborazione con il progetto “Se una notte in Irpinia un viaggiatore”. Da sottolineare anche la presenza delle associazioni del territorio. Ritorna, ad esempio, il cooking show con i Cuochi Campani Tra i protagonisti dei concerti e degli spettacoli A paranza ro Lione, Zompa Cardillo, Bakkano Sounds, Rivolta Popolare, Dek, Tammuriarè, Rotarossa, Taknum Stree Band, i Tarantellati di Volturara, Vienteterra, Schuster, Moses Concas e Vinyl Gianpy”

L’assessore comunale Emiliano Gambone spiega come “Abbiamo voluto puntare su un progetto  strutturato, a partire dalla nascita del Consorzio e sulla qualità del prodotto, una scelta che ha comportato inevitabilmente la riduzione del numero degli stand. La festa vuole dare impulso a tutta l’economia locale, diventa strumento per far conoscere i sapori della terra irpina”

A caratterizzare l’incontro la proiezione di un video promozionale dedicato alla festa della castagna realizzato dal giovane regista irpino Nello Patrone. Durante la manifestazione verrà allestita una postazione che permetterà ai turisti di visionarlo