Dogana, Preziosi e Tomasone sono certi: la struttura tornerà del Comune e restituita alla città

0
744

 

Dopo il nuovo ciclone abbattutosi sul futuro della Dogana, conferenza stampa congiunta, questa mattina a Palazzo di città, dell’Assessore ai Lavori Pubblici Costantino Preziosi, dil titolare dell’Urbanistica, Ugo Tomasone, al termine di un incontro tenutosi, anche alla presenza del sindaco Paolo Foti, per discutere della strategia da adottare alla luce della decisione del Tribunale di vendere all’asta il bene a causa del fallimento patrimoniale della famiglia Sarchiola, proprietaria della struttura.

«Attualmente la procedura di esproprio è bloccata – ha dichiarato Preziosi – perché per ultimarla bisogna prima entrare in possesso del bene e questo passaggio sarà possibile solo quando saranno state realizzati tutti gli interventi strutturali necessari a dichiarare che esso non presenta più alcun rischio». Una procedura bloccata ma non abbandonata come ha puntualizzato l’Assessore all’Urbanistica.
Per quanto riguarda la partecipazione all’asta, che vedrà l’apertura delle buste per le offerte, che dovranno essere presentate entro 90 giorni, Preziosi aggiunge come, a parità di offerta presentata dal Comune e da un privato, trattandosi di un bene di pubblica utilità, il Comune ha diritto di prelazione. Laddove, invece, si dovesse presentare un’offerta superiore alla nostra, procederemmo, il giorno dopo stesso, all’esproprio che sarebbe possibile sempre sulla scorta dello stesso principio quello del bene di interesse".