Elezioni amministrative, il Partito Democratico accelera in vista del voto fissato l’8 e 9 giugno 2024. Fari puntati, soprattutto sul voto in città dove il centrosinistra si ritrova a ripartire dopo il ritiro di Benni De Maio dalla corsa per la guida della città di Avellino. Una decisione quella del noto penalista avellinese risultata un vero e proprio tsunami per il centrosinistra. De Maio era il candidato ideale, civico di area progressista che incarnava tutte le indicazioni emerse da un confronto di coalizione durato otto mesi, durante i quali si è consolidato il cosiddetto “campo largo”, pronto a giocarsi la difficile partita elettorale contro la corazzata civica di Festa. E proprio il nuovo candidato alla guida della coalizione è stato l’oggetto di discussione della riunione delle forze di centrosinistra, avvenuta, stasera, presso la sede dei democratici in via Tagliamento. Tanti i nomi sul tavolo al vaglio della cabina di regia composta dai dirigenti PD, M5s, Sinistra italiana e Controvento. Sembra perdere quota l’ipotesi di un candidato del mondo politico come Nicola Giordano o Antonio Gengaro.
Le forze di centrosinistra sono a caccia di un nuovo esponente della società civile che sia non molto distante dal profilo di De Maio. Non tramonta del tutto l’ipotesi della candidatura di Rosato, ma sembra non convincere del tutto qualche esponente democratico.
Intanto la coalizione fa chiarezza rispetto al totonomi di questi giorni che sembrano non aver nessun reale fondamento: il penalista è stato il solo nome scelto finora. A breve è in programma un’assemblea pubblica.
I rappresentanti delle forze politiche e delle associazioni – Pd, M5S, Sinistra Italiana-SiPuò, App e Controvento – impegnate nella coalizione di centrosinistra ad Avellino confermano la volontà di proseguire nel percorso delineato in vista delle prossime elezioni comunali», si legge in una nota.
Si sottolinea la validità e la qualità del lavoro svolto, che ha portato alla definizione di accordo politico e di un programma amministrativo frutto della partecipazione della comunità: «Un risultato assolutamente inedito negli ultimi decenni della storia cittadina, che è un importante patrimonio da salvaguardare e arricchire. Con lo stesso spirito di responsabilità e condivisione finora manifestati saranno affrontati gli appuntamenti a venire.
La rinuncia alla candidatura a sindaco di Benny De Maio – indicato all’unanimità e unico nome di candidato sindaco espresso dalle forze politiche e dalle associazioni di centrosinistra – dovuta esclusivamente a ragioni di salute, ha costituito un momento di ritardo parziale sulla tabella di marcia. Pd, M5S, Sinistra Italiana-SiPuò, App e Controvento – hanno voluto ribadire solidarietà e vicinanza a Benny De Maio, sicuri di poter contare sul suo contributo nella fase che si annuncia e di averlo accanto nelle iniziative che si terranno».
La coalizione continua il lavoro per individuare la nuova figura di candidato sindaco, «operando in parallelo nell’ampliamento della rete di alleanze ad altre forze politiche e associazioni che hanno già manifestato interesse alla proposta politico-programmatica. Di tutto ciò verrà dato annuncio nel corso di un’assemblea pubblica aperta alla città di Avellino».
Ma prima del focus sul voto in città nel direttivo, è stato affrontato il nodo delle elezioni amministrative della città di Montoro. Presenti nella sala gli ex sindaci Mario Bianchino e Salvatore Carratu’ e il vicesindaco uscente Francesco Tolino. Dalla riunione è emersa la chiara volontà e l’unità nella costruzione, anche nel comune della Valle dell’Irno, di un campo largo con un candidato che sarà, molto probabilmente, lo sfidante del primo cittadino uscente Girolamo Giaquinto.
