Foti: non tradirò mai il mandato elettorale, c’è chi si diverte a creare casi politici che non esistono

0
762

 

"Non si è mai aperta nessuna crisi nella maggioranza del Comune di Avellino. Ho vissuto qualche ora, non più di 24, di particolare stanchezza e fatica. Si è trattato di una riflessione che ha riguardato esclusivamente la mia persona e si è conclusa con la medesima certezza di sempre: non tradirò mai il mandato che ho ricevuto della città di Avellino".

Determinato come non mai, il sindaco di Avellino Paolo Foti si concede ad un lungo sfogo a margine della riunione tenutasi nella sede di via Tagliamento del Partito Democratico.
Una verifica politica, quella chiesta dai gruppi di maggioranza (presenti anche gli assessori) che ha fatto seguito al clamore delle possibili e immediate dimissioni di Foti dalla carica di sindaco.
"Purtroppo le notizie volano come il vento e c’è chi si diverte a creare un caso politico sul nulla- argomenta il sindaco- Di qui, legittimamente, i gruppi di maggioranza di Palazzo di città hanno chiesto di avere un confronto con la mia persona per capire cosa fosse successo.
Ripeto che ho vissuto, personalmente, uno stato emotivo che ha riguardato esclusivamente la mia sfera personale. Al di la del ruolo istituzionale che rivesto, siamo fatti di carne ed ossa e può capitare di avere un momento di scoramento.
Superato lo sconforto di quel breve momento, dopo un approfondito esame di coscienza, oggi sono venuto a spiegare ai gruppi di maggioranza quello che mi era successo".

Questa è "l’unica verità assoluta" per Foti, al di la delle facili interpretazioni che si vorranno continuare a dare ai suoi gesti e alla sua persona.
Anche perché resta il fatto, e questo punto il sindaco lo scandisce a chiare lettere, "che mai avrei inteso e mai intenderò tradire il mandato elettorale. Non relegherei mai la città di Avellino ad un commissariamento infinito".

E rispetto sia alle assenze di una parte di maggioranza al confronto di stasera, sia alla nota posizione generale dei dissidenti sull’intera attività amministrativa, Foti manda a dire che "personalmente continuerò a portare avanti questa consiliatura, se altri riterranno di fare diversamente dovranno misurarsi sugli atti dell’amministrazione. E solo ed esclusivamente su questo che si dovrebbe misurare chi ha chiesto il voto agli elettori. E lo dovrebbe fare con serietà e responsabilità".

Infine un cenno anche alle diverse inchieste aperte dalla Magistratura sulla città con annessi avvisi di garanzia al sindaco: "Nutro profondo rispetto per l’attività della magistratura. Lo dico sinceramente e non per forma. Conosco il significato della parola avviso di garanzia ( sono laureato in giurisprudenza ho praticato l’attività forense) e quello di imputato.
Anche nell’eventualità che si arriverà al dibattimento in aula processuale, dimostrerò la correttezza del mio comportamento amministrativo.Lo farò con la consapevolezza di avere la coscienza pulita e le mani pulite senza alcun timore.
Bisogna temere le aule di tribunale quando si commettono dei reati. Io non temo nessuno".

Sullo sfondo resta il peso delle assenze dei consiglieri dell’area D’Amelio e l’affermazione del sindaco " ci misureremo sugli atti amministrativi" che ha quasi il sapore di una resa dei conti rimandata all’imminente Consiglio per l’approvazione del bilancio.

perché ho rispetto per la magistratura e so bene di essere una persona onesta".