Gli studenti in piazza: trasporti ed edilizia scolastica, si garantisca a tutti il diritto allo studio

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Sono i giovani a far sentire la propria voce in occasione della Giornata Internazionale degli studenti perchè sia garantito a tutti il diritto allo studio e la scuola diventi una reale opportunità per costruire il proprio futuro. In tantissimi sono scesi in piazza questa mattina per ribadire il proprio malcontento nei confronti delle politiche del governo in fatto di scuola e della gestione dell’edilizia scolastica nel capoluogo e in provincia. Un corteo organizzato dall’Uds che ha coinvolto tutti gli istituti cittadini ricevuto, poi, a Palazzo Caraccuolo.  “Scuole e macerie tutto merito vostro” è uno degli striscioni che sintetizza l’insoddisfazione dei giovani in piazza “Chiediamo – spiegano alcuni dei rappresentanti – che gli edifici scolastici siano strutture adeguate ad accogliere gli studenti. In molti casi dobbiamo fare i conti con aule e spazi in pessime condizioni, che si allagano facilmente o perdono pezzi. Nè ci convince l’idea di scuola di Valditara, che va verso l’aziendalizzazione e si contrappone alla scuola del merito, in cui l’umiliazione diventa strumento educativo, sappiamo che in molti istituti non viene rispettato neppure il diritto all’assemblea a causa della mancanza di spazi adeguati mentre è necessario che le scuole continuino ad essere presidi di libertà. Anche la situazione dei trasporti è critica, molti studenti hanno grandissime difficoltà a raggiungere la propria scuola, perché le corse non rispettano l’orario o non sono sufficienti rispetto al numero degli studenti. Al tempo stesso chiediamo interventi urgenti perchè il divario tra istruzione del Nord e del Sud sia colmato, un divario che riguarda edilizia scolastica ma anche nuove tecnologie e attrezzature”