Grottaminarda, conferita la cittadinanza onoraria al direttore dell’Asl Ferrante

Ferrante: "Continuerò a lavorare per tutti, perché il lavoro di squadra funziona. E lo farò per tutta l'Irpinia"

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Grottaminarda, Mario Ferrante si emoziona almeno un paio di volte prima di ricevere la cittadinanza onoraria. Al termine di una mattinata intensa, ed importante: insieme all’apertura della Fiera dell’Immacolata, infatti, c’è stata l’apertura del dipartimento di prevenzione sanitaria dell’Asl di Avellino, il cui direttore è Nicolino Rossi. Che dice:” Dopo 15 anni ritorna il dipartimento a Grottaminarda. Una scelta dettata dalla necessità per le dimensioni del territorio con un’area in cui ci sono industrie alimentari importanti, dove è prevista la stazione Hirpinia dell’alta Capacità. Il dipartimento farà parte della nostra quotidianità per il controllo degli alimenti. Prevediamo la formazione nell’ambito del settore alimentare, l’educazione nelle scuole”. La sede scelta è stata quella di Grottaminarda, appunto. Ma, prima del taglio del taglio nastro, nella sede di Corso Vittorio Veneto, dove una volta c’era il vecchio, bellissimo, Municipio  tutti a palazzo Portoghesi dove si è svolto il consiglio comunale straordinario in cui è stata conferita la cittadinanza onoraria di Grottaminarda al direttore dell’Asl di Avellino Ferrante.

Presenti tutti i sindaci del territorio, il presidente della quinta commissione della Regione Campania, Vincenzo Alaia, Gerardo Canfora. E gran parte dello staff dell’Azienda sanitaria locale irpina. Al completo anche il consiglio comunale della cittadina ufitana che ha voluto rendere omaggio a Ferrante.”Che è già da tempo uno di noi-dice il sindaco Marcantonio Spera-. Il nostro nuovo concittadino si è adoperato per il nostro territorio, nel segno di una forte appartenenza alla comunità. Nell’ottica giusta per un’area vasta da far decollare. Per Grottaminarda, per la valle dell’Ufita è una giornata speciale. Un progetto che si concretizza( parla del dipartimento di prevenzione che si inaugurerà alla fine del consesso, ndr). Il lavoro di Ferrante-continua Spera- non è volto solo all’aspetto tecnicistico e sanitario ma anche a quello socio politico: stare, cioè, vicino ai cittadini più fragili”. E aggiunge che, la visione del direttore sanitario,”è di una rete di servizi chiara”. Che riguarda non solo Grottaminarda ma tutti i Comuni irpini. Anche il capogruppo dell’opposizione, Vincenzo Barrasso, si associa a quanto detto sottolineando come”la mia è,da sempre, una comunità aperta all’altro. E ha sempre percepito il progresso che la attraversa. A questa cittadinanza onoraria dobbiamo dare un senso: su cosa vogliamo costruire la nostra comunità”.Barrasso ne sogna una composta, ad esempio da”stati generali dei sindaci, di servizio verso tutti i cittadini. Oggi è uno spunto per ripartire, non un punto di arrivo. Mettiamo insieme capacità e volontà per metterci al servizio di tutta la comunità provinciale. Se ragioniamo così, avremo un futuro migliore”. Segue il delegato alla sanità del Comune, Antonio Vitale, che parla dell’impegno dell’amministrazione sul versante sanitario, quindi è chiamato ad intervenire Mario Nicola Ferrante che accoglie la cittadinanza onoraria come “invito per una attività nuova”. “Il futuro è importante ed io guardo avanti. Dobbiamo fare sempre di più”. Ferrante si mostra “contento” perché il consiglio comunale di Grottaminarda ha fatto una” scelta condivisa. E mi inorgoglisce”. Si emoziona, Ferrante, pensando al fattori voler lasciare un segnale all’Irpinia. Continuerò a lavorare per tutti, perché il lavoro di squadra funziona. E lo farò per tutta l’Irpinia”. La stagione del riscatto è vicina e Ferrante conclude: “O ora o mai più”. A disposizione distrutti i Comuni, specialmente di quelli “che hanno difficoltà”. Dopo la consegna delle chiavi della città, un piccolo tragitto a piedi per inaugurare la nuova sede del dipartimento di prevenzione, a poche centinaia di metri da palazzo Portoghesi.

Giancarlo Vitale