Grottaminarda, torna in campo Ianniciello: “Amministrazione debole e opposizione confusionaria”

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Grottaminarda- “Basta fare l’allenatore (come è stato definito in campagna elettorale,ndr)- dice Giovanni Ianniciello-tornerò ad essere giocatore che prende parte alla partita”.L’ex sindaco della cittadina ufitana, che ha lasciato il campo prima all’amministrazione Cobino e si è dato da fare per mettere insieme i pezzi per formare la lista dell’Ulivo- Liberi e Democratici, capeggiata da Vincenzo Barrasso, sconfitto poco più di un anno fa dalla Rinascita dell’attuale primo cittadino Marcantonio Spera, è deciso a riprendere a fare politica attiva. E lo fa capire usando termini calcistici.”In questi giorni sto valutando- dice- di assumere una posizione. In precedenza sono stato giocatore, capitano, collaboratore di altre amministrazioni. Ora è tempo di rifare una squadra per Grottaminarda e la valle dell’Ufita. E in termini propositivi”.

Non gli piacciono le ultime polemiche, e i battibecchi, tra maggioranza ed opposizione.”Ritengo che una pubblica amministrazione- continua Ianniciello- piuttosto che alimentarle e creare discussioni incomprensibili dovrebbe cercare di lavorare per avere una comunità migliore”. Ma non lesina critiche all’opposizione dell’Ulivo- Liberi e Democratici.” Per quanto riguarda il suo capogruppo è incomprensibile, da parte della pubblica opinione, quando su ogni fatterello, che sia credibile oppure no, andrebbe fatto rilevare, per come intendo io la politica, il, pro e non il contro. Perché solo il primo è utile alla comunità mentre il secondo genera conflittualità e confusione. Perciò aspettiamoci ancora Giovanni Ianniciello protagonista.”Non ne faccio una questione di età perché, come diceva Sandro Pertini,le buone idee non muoiono mai. Nei prossimi mesi guidato da una linea propositiva, cercherò di essere, insieme agli amici che ci sono, un punto di riferimento che i cittadini devono avere”. Perché se non è contento dell’operato dell’amministrazione Spera, e si capisce, non lo è nemmeno di Vincenzo Barrasso( che lui stesso ha contribuito a candidare ma che, sembra, poi lo abbia isolato, ndr).” Ne’ con il governo della città né con il capogruppo dell’opposizione. Mi auguro che possano rinsavire entrambi per contribuire a fare di Grottaminarda quello che era fino a qualche anno fa: cioè un punto di riferimento, e non solo per la posizione geografica ma perché riesce a recepire, raccogliere e proporre le istanze di un territorio”. E conclude:” Quando si dice che hanno sciolto il consiglio comunale(si riferisce alle dimissioni del gruppo dei”coraggiosi” che hanno lasciato Cobino per dare vita alla”Rinascita”, che poi ha vinto le ultime elezioni amministrative) per fare chiarezza, ritengo che si poteva farlo anche dopo perché si è perso un anno e mezzo di processi in itinere in questa comunità”. L’attuale sindaco, Marcantonio Spera, ha comunque più volte detto che è stata”una scelta di libertà che li ha affrancati dall’oppressione”.

Giancarlo Vitale