Riforma delle Province, riparte la discussione sul ritorno al voto popolare. Svolta vicina?

Incombe un'accelerata sulle discussioni che si erano fermate all’interno della Commissione Affari Costituzionali del Senato, visto che in caso di mancata approvazione della riforma, numerose province dovranno procedere alla convocazione delle elezioni di secondo livello entro la fine del 2023

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Foto: Ansa.it

Dopo un periodo di stallo all’orizzonte si profilano importanti novità sulla riforma delle Province. L’abrogazione della legge Delrio e il ritorno al voto popolare, che vede tra i principali sostenitori il leader della Lega Matteo Salvini, sarà discussa nella giornata di mercoledì 11 ottobre a L’Aquila, dove si terrà l’assemblea Nazionale dell’Upi, l’Unione delle Province d’Italia, alla quale prenderanno parte anche i Ministri Fitto e Zangrillo, insieme al sottosegretario Ferro.

Incombe un’accelerata sulle discussioni che si erano all’interno della Commissione Affari Costituzionali del Senato, visto che in caso di mancata approvazione della riforma, numerose province dovranno procedere alla convocazione delle elezioni di secondo livello entro la fine del 2023.

La frenata, che ha portato le riflessioni dell’esecutivo a protrarsi a lungo, è dovuta alla precedenza data da Fratelli d’Italia al disegno di legge sull’Autonomia Differenziata che a sua volta ha suscitato non poche polemiche. Definito per l’appunto “spacca Italia”, ha visto una forte alzata di scudi soprattutto dal Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico.