A “Rigenera” i cambiamenti climatici e le contraddizioni della Campania

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Incontro importante da giovedì a sabato al Circolo ILVA di Napoli. Al centro i cambiamenti climatici e le contraddizioni e i problemi di una Regione, la Campania, terza per consumo di suolo, ancora più in alto in graduatoria per dissesto idrogeologico; con ampie zone con significativi livelli di inquinamento dell’aria e in alcuni casi addirittura da primato, come nell’area al confine tra le province di Napoli e Caserta. Obiettivo, una aggregazione di energie e forze della società, un movimento per una Proposta di Legge di Iniziativa Popolare sui Cambiamenti Climatici: 100 tra Associazioni e personalità promuoventi, realtà territoriali e di movimento in particolare giovanili unite a storiche Associazioni come Legambiente, Arci, Slow Food, Libera; il mondo del sindacato con l’Associazione Nuove Ri Generazioni nata dall’incontro di FILLEA e SPI CGIL e l’AUSER; figure di rilievo del panorama ambientalista e della lotta per un diverso governo del territorio come Ugo Leone e Sandro Dal Piaz ; del mondo della ricerca e della salute come Gabriele Riccardi e Pasquale Strazzullo di Medicina alla Federico II; come Teresa Del Giudice e Giovanni Cicia di Agraria sempre della Federico II; espressioni del mondo della cultura e della letteratura come Franco Arminio e Maurizio De Giovanni, riviste come questa, Infinitimondi. Solo per citare alcuni dei nomi e delle realtà coinvolte.

E ci sarà il confronto con i rappresentanti del Parlamento come Dario Carotenuto del movimento 5 Stelle, Franco Mari di Sinistra Italiana-Verdi, Arturo Scotto e Susanna Camusso del PD.

Dall’incontro del 30 agosto è partito un lavoro di confronto nei territori della Campania che ha coinvolto tante realtà associative, di movimento, singole personalità: un impegno originale nella individuazione partecipata dei contenuti che dovranno caratterizzare la proposta di legge.

Ora questo lavoro giunge ad un momento importante del suo sviluppo: da giovedì a sabato al Circolo ILVa si ritrovano le Associazioni e le realtà protagoniste del percorso con, tra gli altri, Luciana Castellina, Presidente onoraria nazionale dell’ARCI e storica esponente della sinistra europea; Andrea Fabozzi, giovane e nuovo Direttore de il Manifesto; Alessandro Genovesi Segretario Generale della Fillea CGIL; Rosanna Muroni, Presidente di NuRiGe, Pier Giorgio Ardeni dell’Università di Bologna.

Dalla tre giorni emergerà la proposte definitiva che poi sarà elaborata come articolato per l’avvio a gennaio prossimo della raccolta delle firme: obiettivo 10.000 firme entro metà maggio. Il consiglio dovrà esaminarla entro 90 giorni dal suo arrivo. Da gennaio 2024 quindi i tavoli di raccolta delle firme in tutta la regione.