IIA, il sindaco di Grottaminarda: Valle Ufita ora si gioca il suo futuro

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Foto: ilplurale.it

Valle Ufita. L’ultimo giorno dell’anno è stato davanti ai cancelli di Industria Italiana Autobus. Per richiamare l’attenzione, sulla vicenda delle tute blu dello stabilimento flumerese, dei sindaci della valle.

Il primo cittadino di Grottaminarda, Marcantonio Spera, quell’appello lo ripete di nuovo. Sopratutto alla luce degli ultimi accadimenti: il passaggio delle quote azionarie di Leonardo, socio pubblico, attraverso una trattativa privata, al gruppo Seri, dei fratelli Civitillo, che sindacati e lavoratori vogliono escludere viste le precedenti esperienze imprenditoriali, finite con i licenziamenti in due aziende, proprio in Irpinia.

“La posta in gioco è importante, e delicata -esordisce Spera- Solo il fronte delle manifestazioni, e di questo sono contento, potrebbe alla fine avere un ruolo anche decisivo rispetto alle decisioni che si dovranno prendere”.

“Il vento è sfavorevole-dice il sindaco di Grottaminarda-ma se l’onorevole Rotondi, della maggioranza in Parlamento, auspica che si vada quantomeno verso la non privatizzazione totale di IIA e si passi attraverso partnership importante e serio da affiancare ad Invitalia mi auguro si vada in questa direzione”. Anche se, Spera, si mostra”scettico”. A seguire la nuova consultazione al Mimit richiesta ieri, nel sit in in Prefettura da operai e sindacati, al Prefetto Paola Spena, bisognerà che”per difendere i posti di lavoro, le famiglie, il nostro territorio-aggiunge il primo cittadino ufitano-il mio auspicio è che dovrà esserci un’altra grande manifestazione”.

Alla quale, secondo Spera, “dovranno partecipare i sindaci, gli amministratori tutti, i cittadini, perché è in gioco il futuro dello stabilimento più importante e prestigioso della valle dell’Ufita, che si sta candidando ad un futuro prossimo-conclude- in un ragionamento più complessivo con la piattaforma logistica, la stazione”Hirpinia”.
Giancarlo Vitale