IIA, la vertenza irrompe sulla campagna per le Europee

Secondo alcune indiscrezioni, l'ufficialità dell'accordo per la cessione delle quote al gruppo gestito da Vittorio Civitillo è solo una questione di giorni. Sembrerebbe si stia ragionando sulle modalità e i termini dell'annuncio

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La vertenza dell’Industria Italiana Autobus irrompe sulla nascente campagna elettorale in vista delle elezioni Europee. La situazione legata all’ex Irisbus è in continua evoluzione e dal punto di vista societario le cose non sembrano volgere per il meglio.

Confermata la trattativa tra la partecipata statale Leonardo e il Gruppo Seri. L’azienda produttrice di armamenti scalpita da tempo per abbandonare la Valle Ufita, in virtù di una congiuntura storica che vede un’impennata degli investimenti statali per rafforzare gli arsenali bellici.

Secondo alcune indiscrezioni, l’ufficialità dell’accordo per la cessione delle quote al gruppo gestito da Vittorio Civitillo è solo una questione di giorni. Sembrerebbe si stia ragionando sulle modalità e i termini dell’annuncio.

Voci che avrebbero fatto accelerare le discussioni tra le principali sigle sindacali e gli operai. Venerdì i segretari provinciali dei metalmeccanici e i segretari generali delle organizzazioni confederate si sono riuniti presso la sede avellinese della Cgil, stilando un cronoprogramma per i mesi a venire.

Le decisioni che sta per ufficializzare il governo non piacciono né agli operai tantomeno ai sindacati, che sono pronti a riprendere la lotta. Lunedì è prevista un’assemblea interna alla fabbrica di Flumeri, dove si discuterà dell’assetto societario dell’IIA e della probabile, quanto certa, mobilitazione.

La prima mossa sarà uno sciopero di sei ore, con annesso corteo davanti ai cancelli dello stabilimento nella mattinata di mercoledì. Ma, non solo. “Abbiamo preso contezza della drammaticità della situazione”, afferma Giuseppe Zaolino, segretario generale della Fismic irpina, che aggiunge “sarà oggetto della campagna elettorale delle prossime elezioni europee. Nessun politico deve sentirsi esente dalle responsabilità che hanno portato a questo triste epilogo”.

Zaolino lancia anche un messaggio alla Presidente del Consiglio: “Se la Meloni vuole i voti dell’Irpinia deve interessarsi di questa vertenza”. Intanto nella giornata di giovedì i soci dell’Industria Italiana Autobus si incontreranno per fare il punto della situazione sulla cessione aziendale.

Nel silenzio del governo c’è l’assenso alla privatizzazione.