Il Convitto Colletta in lutto per la scomparsa della maestra Emilia

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Era un’anima bella Emilia Prisco, insegnante del Convitto Colletta, scomparsa prematuramente nella giornata di ieri. Una maestra appassionata del suo lavoro, sempre pronta ad aiutare i colleghi, disponibile al confronto, attenta come poche alle esigenze degli allievi, che amava profondamente e a cui aveva dedicato la vita. Tanti gli attestati di stima  e di affetto in queste ore, con una bacheca letteralmente invasa dai post di amici, famiglie di studenti e colleghi. Ma soprattutto ci sono incredulità e sconcerto per una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno. A piangerla è innanzitutto la comunità scolastica del Convitto, guidata dal dirigente Attilio Lieto, che la ricorda come una “collega sempre affettuosa e pronta al dialogo”. La vita non le aveva risparmiato sofferenze ma lei era una guerriera come si legge sul manifesto, non si arrendeva mai e aveva un sorriso per tutti, sempre pronta ad incoraggiare colleghi e amici, ad avere una parola di conforto per chi ne avesse bisogno, appassionata di arte, cinema e viaggi ma soprattutto convinta della necessità di vivere appieno la vita. Credeva nei valori più autentici che riusciva a tradurre in impegno quotidiano, era lei il pilastro della famiglia, soprattutto dopo la perdita dell’amata mamma. Lascia un’eredità di affetti, una catena di amore e solidarietà che non si spegnerà, che vivrà nei fratelli, nelle sorelle e nei tanti che l’hanno conosciuta.

“È stata una docente rispettosa del ruolo e della professione – la ricorda commossa l’ex dirigente Angelina Aldorasi – La vedo ancora salire le scale per venire in Presidenza e risolvere insieme i vari problemi che si presentavano portando per mano il suo piccolo alunno. Dolce e disponibile, Sempre”. “Ricorderò sempre il tuo sorriso” sottolinea Adele Corrado.  “Ci mancherai – sottolinea Giovanni Moschella – il tuo sorriso, la tua solarità, il tuo carisma. Solo un mese fa ci eravamo abbracciati al Corso”. “Mi consolano i tanti bei ricordi dei momenti vissuti insieme” scrive Rosita Festante.  “Hai dovuto affrontare tante lotte ma ti ricordo sempre con il sorriso, arma delle grandi donne come eri tu” è il saluto di Rita Caterina. Commosso il ricordo delle sorelle Gerarda e Isabella “Sei stata la miglior sorella che potessimo avere, saggia, prodiga di consigli. Ci hai guidato nel nostro cammino. Tanti i ricordi, abbiamo sempre condiviso gioie e dolori come la soddisfazione per la laurea o l’imissione in ruolo. E’ stato sorprendente scoprire quante persone ti volessero bene, quanto amore avessi seminato” Ai familiari, alle sorelle Gerarda e Isabella, ai fratelli Carmine e Aniello, al compagno Maurizio Lanzetta giunga l’abbraccio della redazione. I funerali si terranno domani pomeriggio, alle 16, alla chiesa del Cuore Immacolato di Maria