Il Palio della Botte è la festa che unisce tutta la città, restituendo ai quartieri una loro identità per qualche giorno almeno. Riportata in auge da don Emilio Carbone, rievoca la gara, tramandata da una tradizione orale, a cui i i tinai partecipavano alla fine del 1500, lungo la via delle Puglie. Ritorna quest’anno dopo la pausa imposta dal Covid, in programma l’11 e il 12 agosto. Si facevano rotolare pesanti botti di legno lungo la salita dell’antica strada anche per provare e dimostrare la qualità del manufatto. A rivivere l’arrivo in città dei principi Caracciolo e il miracoloso ritrovamento, in località Tuoppolo, di un affresco raffigurante la Madonna di Costantinopoli che tutt’oggi raccoglie la devozione di tantissimi avellinesi. Domani mattina, alle 11, sarà Don Emilio Carbone a illustrare la nuova edizione del Palio nel corso di una conferenza stampa alla chiesa di Costantinopoli. L’edizione di quest’anno sarà anche l’occasione per ricordare l’amico Cesare Ventre, tra gli storici contradioli di Bellezze, contrada che ha vinto più edizioni del Palio
La gara consiste nel far rotolare una botte di circa 2 quintali, spingendola solo con un bastone di ferro ricurvo attraverso corso Umberto I. Ogni anno il Palio è anche una gara di solidarietà fatta con le donazioni delle contrade, il piccolo “tesoro” è posto in un forziere collocato in una gabbia di ferro montata su un artistico carro.
La gabbia riproduce il “caveau” del Monte di Pietà di Avellino istituito nel 1583 per contrastare l’usura e dare aiuto ai bisognosi. Era anche monte di “maritaggio”.
Lo spirito di quell’antica solidarietà si rinnova ancor oggi, non solo perché il premio della gara del Palio conserva quelle stesse finalità ma proprio per la partecipazione degli operatori del Terzo Settore operanti a vario titolo nel sociale che con la loro presenza testimoniano l’appassionato e silenzioso impegno quotidiano a favore “dei più poveri tra i poveri”
A partecipare le storiche contrade: Bellezze (Bellizzi Irpino); Parco del Principe (Rione Parco, Contrada Archi, Tuoro Cappuccini); Porta Beneventana (Rione Aversa, Valle, Contrada Baccanico); Porta Napoli (Corso Vittorio Emanuele, Viale Italia, Contrada Bagnoli); Porta Puglia (via Francesco Tedesco, Borgo Ferrovia): Terra (Duomo, Via Nappi, Piazza Libertà); Tuoppolo (Rione San Tommaso e Rione Mazzini).