Il viaggio di Destiny, nel libro di Reccia la dolorosa traversata del Mediterraneo e il sogno della rinascita

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“Lo smartphone era un suo grande amico, un po’ come per tutte le ragazze. Il primo lo aveva ricevuto già dai tempi della casa, quando aveva restituito una buona parte di debito e si stava comportando bene ormai da molti mesi – scrive Alfonso Reccia nel libro dal titolo “Il viaggio di Destiny”. Anche lei si era accodata alla fila sterminata di attrici di un teatro grottesco dell’irreale. Si faceva tanti selfie e li postava sui vari social ai quali era iscritta. Si mostrava con ogni nuova capigliatura, con il trucco (in questi casi, leggero), con bracciali e orologi pacchianamente finti, dorati, accanto a grosse automobili, in chiesa con gli abiti della domenica e così via, per poi farsi commentare da centinaia di persone al paese in merito alla sua bella vita, e lei a rispondere, in un vortice di favole e omissioni. Favole per sopravvivere. Per non impazzire”.

Sobborghi di Benin City, Nigeria: inizia qui la vicenda di una giovanissima ragazza che partorisce sul pavimento in terra battuta di una casa con una sola stanza, adibita a negozio di fortuna. Accanto a lei, due sorelle più giovani e la mamma, che le grida in faccia tutto il suo disprezzo. Non potendo sostentare la bimba, in un clima familiare invivibile, la giovane decide di partire per l’Europa grazie all’aiuto di una potente matriarca, organizzatrice di un enorme traffico di esseri umani, a cui dovrà restituire i soldi per il debito contratto. Sottoposta a un indicibile rituale, parte insieme ad altre due giovani donne.

Alfonso Reccia nell’intenso volume titolo Il viaggio di Destiny ripercorre il terribile viaggio, compresa la prigionia in Libia e la traversata del Mediterraneo, fino ad arrivare alle strade di Castel Volturno, dove la protagonista e le sue compagne di viaggio affronteranno altre atrocità, fra cui la costrizione alla prostituzione. Ciò nonostante, qualcuna tra loro arriverà alle soglie di un nuovo, benevolo destino.

Il volume sarà presentato mercoledì 20 settembre ad Avellino, presso Il Lupo Pub bistrot, alle 19. Modera Gianluca Amatucci.