Irpiniambiente e De Vizia, Spena: “Si cerca soluzione che salvaguardi livelli occupazionali e servizio”

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Il prossimo 16 novembre, il servizio di raccolta dei rifiuti in città passerà nelle mani della società mista “Grande Srl”, fondata dal Comune di Avellino. Intanto, non si è ancora arrivati ad una soluzione per quanto riguarda il numero definitivo di lavoratori che da Irpiniambiente dovranno passare a De Vizia Transfer, il socio privato che gestirà il servizio insieme con il Comune. Neppure durante il confronto che si è tenuto ieri pomeriggio a Palazzo di Governo le parti interessate sono riuscite a trovare un’intesa. Con il passaggio di cantiere, dovrebbero essere 77 i dipendenti che saranno assorbiti. A rischio il futuro di 19 operai.

“La Prefettura lavora sempre per stimolare i soggetti competenti a aprirsi il più possibile, nell’ambito del quadro normativo che disciplina i passaggi di cantiere, alle soluzioni che siano più idonee a salvaguardare i livelli occupazionali e anche a rendere il servizio nel modo migliore – ha dichiarato il Prefetto di Avellino, Paola Spena, a margine della sottoscrizione dell’accordo di cooperazione tra la Provincia di Avellino e la città ucraina di Stryi – già ieri è stato preso un impegno da parte degli enti a poter rivalutare i numeri in modo da leggere in maniera diversa il passaggio di cantiere perché non sfugge che Irpiniambiente ha un target di carattere provinciale e quindi opera secondo alcuni criteri, mentre gli altri passaggi di cantiere di solito si fanno sulle persone addette a quel singolo cantiere. Si è chiesto uno sforzo di buona volontà tenendo presente questi obiettivi, in uno spirito che sia quello di favorire per quanto possibile una risposta coerente alle aspettative, anche a quelle dei lavoratori”.

“Mi auguro che ci possa essere uno sforzo numerico che ci possa aiutare, sia in questa vertenza sia nell’altra che riguarda Asidep che ci vedrà impegnati domani, anche con la presenza della Regione. Confido nel senso di responsabilità e nell’attenzione che hanno i vertici delle società, ma anche gli amministratori locali rispetto a queste vicende” ha continuato.

“Un senso di responsabilità che devono avere anche i lavoratori, nonostante la situazione complicata, portando avanti con attenzione il servizio. Ciò potrebbe favorire una migliore risposta da parte degli enti competenti” ha concluso il Prefetto.