«La Campania sarà modello per i rifiuti nel Mezzogiorno», parla De Luca

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Ieri 5 febbraio, si è riunito nella sede del Centro Direzionale il Consiglio Direttivo dell’Osservatorio Regionale della Gestione Rifiuti in Campania, presieduto dal sen. Enzo De Luca. Hanno partecipato, tra gli altri: il Coordinatore della Segreteria dell’Assessore all’Ambiente, dott. VIncenzo Botta; l’avv. Lucia Ruggiero su delega dell’ARPA Campania.

 

In apertura dei lavori il Presidente dell’ORGR, sen. Enzo De Luca, ha ripreso i contenuti della relazione annuale al Consiglio Regionale della Campania, tracciando un consuntivo delle attività svolte nel 2019 e nel triennio, dopo la riforma che ne ha ridisegnato e ampliato le funzioni. In premessa, ha ricordato la portata innovativadella Legge Regionale 26 maggio 2016, n. 14. “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell’economia circolare” (titolo modificato dall’articolo 1, comma 1, lettera a) della legge regionale 8 agosto 2018, n. 29), definendola una «rivoluzione» e «un modello nel Mezzogiorno e nel Paese» per realizzare un ciclo ambientale integrato sostenibile, trasparente ed efficiente.

 

«Grazie alla legge 14/2016 la Campania può diventare il modello per i rifiuti nel Mezzogiorno,realizzando l’economia circolare», ha affermato. «Ma saràdecisivo il ruolo dei Comuni e dei territori, oggi chiamati ad una responsabilità storica sul tema del riordino ambientale».

 

In questo quadro, ha sottolineato la doppia funzione di raccordo dell’Osservatorio. In primo luogo, la norma affida a questo organismo la responsabilitàdi favorire il dialogo tra il governo regionalee i Comuni, riuniti nella gestione associata degli EdA, gli Enti d’Ambito. In secondo luogo, stabilisce che accorci le distanze tra la governance dei rifiuti e la società civile, favorendo una puntuale informazione sui temi connessi.In questo senso l’ORGRè chiamato comunicare e sensibilizzare, offrendo uno dei luoghi per la mediazione, il confronto e il dialogo, necessari a superare la conflittualità che da decenni accompagna la vicenda della gestione ambientale in Campania, ma anche nel Paese.

 

Il Presidente De Luca ha rimarcato i risultati conseguiti nel riordino del sistema di calcolo della raccolta differenziata, che con l’applicativo O.R.SO. ha consentito alla Regione Campania di entrare nell’anagrafe nazionale dei rifiuti, realizzando la condizione per la massima trasparenza.L’andamento della gestione ambientale è monitorato con affidabilità e accuratezza, ha sottolineato il Presidente dell’ORGR, che ha ringraziato l’Arpa Campania, ma anche i Comuni e i gestori di impianti, per la fattiva collaborazione assicurata.

 

Infine, il sen. Enzo De Luca si è soffermato sul successodel concorso scolastico bandito nel 2019 sui temi del riciclo e del riuso, nell’ottica di una sensibilizzazione sulla grande questione contemporanea dell’economia circolare. Confermando il concorso per l’anno scolastico 2019-20, ha annunciato l’intenzione dell’ORGR di aggiungere occasioni di divulgazione a beneficio degli studenti e delle famiglie.

 

Proporrà direttamente seminari e corsi, applicando fino in fondo il Protocollo d’Intesa siglato con l’Ufficio Scolastico Regionale nel 2017 in collaborazione con gli Assessorati alla Istruzione e all’Ambiente, ma favorirà anche iniziative convergenti proposte da soggetti autonomi. È il caso della Leroy Merlin Italia, che ha proposto al governo regionale un Protocollo d’Intesa destinato ad essere sviluppato nei prossimi anni con l’ORGR su delega dell’Assessorato.

 

Salvatore Botta, Coordinatore della Segreteria dell’Assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, ha ringraziato il Presidente dell’ORGR «per la passione con la quale in questi anni ha lavorato per valorizzare al massimo l’Osservatorio», elogiando le iniziative messe in campo in questi tre anni per il nuovo Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti in Campania.