L’assessore Casucci incontra gli studenti dell’Amabile: turismo, necessario investire sulle aree interne. Non bastano i grandi eventi, serve programmazione

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“I grandi eventi vanno sempre bene per attrarre visitatori, ma occorre una programmazione turistica sul lungo periodo. Avellino ha tutti gli strumenti per poterlo fare”. Così l’assessore della Giunta regionale al Turismo e alla Semplificazione amministrativa Felice Casucci, questa mattina ospite nel capoluogo presso l’ITE “Luigi Amabile” per discutere con gli studenti di turismo e territorio. Ad accogliere il componente della giunta regionale presso l’aula magna la dirigente scolastica Antonella Pappalardo e l’avvocato Almerigo Pantalone.

Per  l’assessore è stata anche l’occasione di tracciare un bilancio della programmazione turistica messa in campo dalla Regione: «La parola d’ordine per noi è coesione, economica e sociale, in concreto questo significa che tutte le aree devono svilupparsi. Anche le aree che hanno avuto meno vocazione turistica, come quelle interne. Abbiamo scritto ripetutamente al Ministero del Turismo, spiega, ma senza risposta, per sottolineare il fatto che ci sono aree territoriali, in qualche modo comuni, che sono a vocazione turistica, ma che non hanno il riconoscimento per un problema di ricettività, cioè hanno pochi posti letto. Questo è un argomento risibile, perché fanno migliaia di turisti, in moltissimi frequentano questi luoghi soprattutto nelle aree interne. Questo impedisce a questi territori di avere un’imposta di soggiorno, impedisce di avere una ricchezza propria da reinvestire sul turismo. Già questo mi sembra un buon risultato».

Poi l’assessore regionale si sofferma sulla situazione irpina. “Speriamo che riparta anche Fondazione Sistema Irpinia, così raccoglieremo finalmente i frutti del lavoro portato avanti da un organismo che potrebbe svolgere un ruolo decisivo, promuovendo l’integrazione, sia pure con una vocazione che non è interamente partecipata alla provincia, ma con una vocazione che è ancora di natura privatissima. Si tratta di capire come si inserisce in questo percorso il rapporto tra pubblico e privato in una prospettiva che non è solo di profitto, ma di interesse collettivo”.

Rilancia sulla necessità di andare al di là delle singole manifestazioni: “I grandi eventi sono sempre un’occasione, un’opportunità, tant’è che Eurochocolate sarà illustrata dai rappresentanti del Comune di Avellino a Milano – alla Borsa Internazionale del Turismo ndr – nel focus su Avellino e Provincia. Ne siamo contenti. Non dobbiamo però concentrarci solo sui singoli eventi, che creano comunque un’attrattività turistica, ma ad ogni modo limitata nel tempo. Dobbiamo garantire ad Avellino l’opportunità di ricevere visitatori tutto l’anno, e Avellino questa opportunità ce l’ha – assicura Casucci -. Ho un grande legame con l’Irpinia, so quanto possa attrarre tutta quest’area territoriale, dalle grotte del Caliendo al Laceno per finire a Montevergine, impegnata con il novecentenario. È una logica di lungo respiro, in particolare modo legata al turismo religioso, nel segno di una musealizzazione diffusa, anche fuori dai Musei riconosciuti da Stato e Regione. Il progetto di sviluppo che abbiamo in mente deve essere organico e di lunga gittata» conclude.

E’ quindi la preside  Antonella Pappalardo a sottolineare l’importanza di confronti come questo “L’obiettivo è l’interlocuzione con il territorio che va inteso nel senso più lato del territorio. Del resto, il nostro istituto è proprio a vocazione turistica e marketing di qui la necessità di un dialogo costante con le istituzioni”