“Le misure contro il contagio da Coronavirus vanno garantite in ogni posto di lavoro”

0
937
Comunicato stampa CGIL.
Condividiamo tutte le misure adottate dal Governo per fermare il contagio da Coronavirus, che sta mettendo a rischio la salute di tantissimi cittadini, a partire dai più fragili.
Noi stessi, nella nostra attività quotidiana e nel funzionamento delle nostre sedi, ci atteniamo alle regole di prevenzione. Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori, i pensionati – TUTTI – a fare altrettanto. Questo deve avvenire sia fuori che dentro i luoghi di lavoro. Nelle aziende va garantito il RISPETTO TASSATIVO delle prescrizioni previste nei provvedimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e delle autorità competenti. Gli strumenti per raggiungere l’obbiettivo “massima sicurezza” per chi lavora sono molteplici.
INNANZITUTTO IL TELE-LAVORO, CHE VA ADOTTATO IN TUTTI I CASI IN CUI È POSSIBILE
Per chi invece – ed è la stragrande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori – è costretto a stare in azienda, bisogna ricorrere alla IMMEDIATA RIORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE e – laddove si riveli inevitabile – ALLA RIDUZIONE DELLE ATTIVITÀ, anche attraverso l’attivazione degli ammortizzatori sociali. Come sindacato siamo a disposizione per fare accordi in ogni fabbrica che vadano in questa direzione. Dove la massima sicurezza non viene garantita, e sono tante le segnalazioni in tal senso che ci arrivano dai territori
VA SOSPESA L’ATTIVITÀ PRODUTTIVA
 
La salute dei lavoratori e delle loro famiglie, che poi incide più complessivamente sulla salute pubblica, viene prima di ogni altra cosa!