L’Irpinia brucia per colpa dei piromani. Necessario l’intervento dei canadair

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Tre Canadair della Protezione Civile e il lavoro delle squadre di terra per domare le fiamme in località Tornola nel comune di Serino. Ancora piromani in azione a distanza di poche ore dagli ultimi casi. Gli incendi continuano a non risparmiare la provincia di Avellino. Tre giorni fa le fiamme avevano distrutto diversi ettari di vegetazione in località Terminio, a Serino, solo  un altro incendio è diventato a Forino lungo la strada statale per Bracigliano. Alte lingue di fuoco e il fumo acre hanno allertato alcuni residenti, così è partita la chiamata ai soccorsi. In zona, per domare le fiamme, sono stati impegnati due canadair e diverse squadre del Genio Civile. Mezzi aerei impegnati anche a Serino dove è divampato un secondo incendio. Avviate le indagini delle forze dell’ordine per scoprire l’origine dei roghi. Al momento non è esclusa alcuna pista, anche se non ci si sbilancia a parlare di incendio doloso.
La  situazione è resa più complessa dall’emergenza Coronavirus e dalle restrizioni che sono state applicate anche in provincia di Avellino. Disposizioni che rendono  la mobilità più complessa, così come l’intervento dei soccorsi che hanno dovuto lavorare con tute e altri presidi di sicurezza per essere al sicuro da un contagio da virus. Le. squadre a terra hanno lavorato al contenimento del perimetro interessato dall’incendio, cercando di mettere in sicurezza le altre zone, mentre i canadair rilasciavano l’acqua dall’alto. A coordinare le operazioni del Genio Civile la dottoressa, Claudia Campobasso, che si occupa anche di coordinare i diversi interventi.