L’Irpinia che suona, un’accademia musicale a Mercogliano per educare le nuove generazioni

La sinergia tra l'Ic Mercogliano, I Virtuosi Napoletani e la Biblioteca di Montevergine

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La sfida è quella di promuovere la cultura musicale del territorio, coinvolgendo le nuove generazioni. Una sfida illustrata nel corso della conferenza stampa, tenutasi questa mattina al palazzo abbaziale del Loreto. E’ stata l’occasione per annunciare progetto “L’Irpinia che suona” promosso dall’associazione “I Virtuosi Napoletani”, l’Istituto Comprensivo “Mercogliano”, l’ Abbazia del Loreto e la Biblioteca Statale di Montevergine, il Comune di Mercogliano e l’Istituto Maria SS. Montevergine Suore Benedettine Mercogliano.

Sono stati Padre Riccardo Guariglia, abate di Montevergine e Massimo Santaniello, responsabile dei Virtuosi napoletani a sottolineare la volontà di educare le nuove generazioni all’universalità della musica, attraverso la realizzazione di un’ Accademia Internazionale di Alta formazione presso l’ Istituto comprensivo di Mercogliano per i giovani Irpini e della Campania, nel segno di una sinergia aperta anche ad altri comuni dell’Irpinia, per valorizzare i talenti del territorio.

 “La musica è uno strumento educativo prezioso. La comunità benedettina di Montevergine è: prossimità, vicinanza, lungimiranza, promozione di un elevato livello di umanità e responsabilità, verso il prossimo, anche attraverso la musica. Questo progetto  – ha spiegato Riccardo Luca Guariglia Abate di Montevergine e Assisi – nasce da una sinergia tra Comunità benedettina, Biblioteca del Loreto, Ic di Mercogliano e Virtuosi Napoletani nell’ambito delle celebrazioni dei 900 anni dell’Abbazia per coinvolgere sempre più le nuove generazioni”. Sottolinea come il bilancio delle celebrazioni per i 900 anni dell’abbazia “non può che essere favorevole. Si è creato intorno al santuario e alla Biblioteca del Loreto un grande fermento grazie ad eventi che hanno abbracciato linguaggi molteplici, dall’arte alla musica. Il santuario è diventato un cuore pulsante, un laboratorio di accoglienza, capace di dare nuova linfa alla fede delle comunità. La speranza è che in questi ultimi mesi di celebrazioni non si fermi l’afflusso di pellegrini alla Madonna di Montevergine, giunta anche in Vaticano grazie a Papa Francesco“. Massimo Santaniello dei Virtuosi Napoletani sottolinea la sfida di “realizzare un vero laboratorio orchestrale sotto la guida di direttori d’orchestra e solisti prestigiosi e un coro regionale per trasmettere ai giovani la passione per la musica a cui si affiancheranno seminari e masterclass” A partecipare all’incontro anche la dirigente dell’Ic Mercogliano Alessandra Tarantino,  Maria Grazia Capone, Madre Superiora di Montevergine e Carmine Allegretti, direttore della Biblioteca di Montevergine