Mobilità e dimensionamento scolastico in Campania, Anief: nessun passo indietro

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Trasferimenti interprovinciali, ancora un incontro presso l’Ufficio Scolastico Regionale campano tra il Direttore Generale Ettore Acerra e la delegazione Anief guidata dal presidente regionale Stefano Cavallini.
L’incontro si è reso necessario per la pubblicazione degli ultimi provvedimenti emanati da alcuni Ambiti Territoriali della Regione che hanno provveduto, dopo quasi 40 giorni, a rettificare dei trasferimenti interprovinciali.

Nello specifico molti DSGA si sono visti revocare trasferimenti interprovinciali ottenuti con provvedimento del primo giugno primo giugmo dopo 40 giorni.
L’Anief ha chiesto delucidazioni in merito, in particolare su quali fossero stati i criteri adottati dai vari Uffici scolastici per determinare il numero delle sedi da destinare alla mobilità interprovinciale, considerando sia le previsioni di pensionamento sia il dimensionamento scolastico che si avrà nel prossimo biennio, questione già affrontata nei scorsi giorni.
L’amministrazione ha sottolineato la necessità di dover evitare situazioni di esubero a partire dall’anno scolastico 2024/2025, nel quale, sulla base del dimensionamento previsto dalla Legge di Bilancio 2022 e tenuto conto del Decreto in via di adozione sugli organici di DS e DSGA le scuole in Campania diventeranno 839. I trasferimenti concessi in entrata da fuori provincia avrebbero aumentato il numero di DSGA in organico causando sicuramente, secondo quanto puntualizzato dall’amministrazione, una situazione di esubero pur considerando gli eventuali pensionamenti.

Nessun passo indietro, quindi, da parte dell’Amministrazione che resta ancorata a dati numerici e a previsioni non condivise da Anief in quanto relative a circostanze ancora tutte da definire (il Decreto non è stato ancora adottato), soprattutto in considerazione delle variabili che possono incidere sui numeri finali.

“La mobilità – dichiara il Presidente Regionale Anief Campania – è un diritto che deve essere garantito nel momento in cui si esercita e per l’a.s. 2023/2024 nessuna situazione di esubero si sarebbe verificata a seguito dei dovuti trasferimenti interprovinciali. Per questa ragione come sindacato metteremo a disposizione la nostra struttura legale al fine di tutelare i diritti dei DSGA in tutte le sedi adeguate.

Ci è stato detto dall’amministrazione che comunque i posti revocati dovrebbero risultare tra i papabili per l’assegnazione provvisoria e in questa prospettiva abbiamo aggiornato l’incontro per avere i numeri e, possibilmente, le sedi libere per le assegnazioni provvisorie per il personale DSGA”.