La Filca e la Cisl IrpiniaSannio si sentono vicine ed esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia Musto per la tragedia che l’ha colpita per la perdita del loro caro Raffaele mentre era a lavorare presso il cantiere di Montella.
La Filca e la Cisl ritengono che le autorità preposte debbano fare piena luce sull’accaduto ed accertare nello specifico tutte le responsabilità, e soprattutto se vi erano e rispettate tutte le misure di sicurezza tese a prevenire il verificarsi dell’evento che ha stroncato la vita del lavoratore.
Sicuramente il nuovo codice degli appalti, privilegiando l’offerta economicamente più vantaggiosa, al massimo ribasso può determinare condizioni più favorevoli alla esecuzione degli appalti in maggiore sicurezza, ma non è scontato: l’appalto di Montella era stato affidato con l’offerta economicamente più vantaggiosa!
La Filca e la Cisl ritengono sia possibile prevenire tragedie di questo genere se si afferma la cultura della sicurezza e della prevenzione, l’applicazione delle norme a questo riguardo, che sono molteplici. Si deve fare prevenzione a prescindere dalle modalità di appalto, se i soggetti preposti all’esecuzione ed al controllo dei lavori effettuano il loro dovere con coscienza e responsabilità.
In tal senso, importante diventa rilanciare l’iniziativa per la ripresa dell’attività della task -force istituita presso la prefettura di Avellino, la cosiddetta interforce, tra istituzioni-organi di repressione e controllo, parti sociali, organismi paritetici, per monitorare tutte le opere che si vanno a realizzare in Irpinia, quale ulteriore momento di deterrenza affinché concretamente vengano attuate tutte le misure tese ad evitare il ripetersi di tragedie di questo tipo.