Note a margine, Nicola Piovani in concerto nella villa comunale di Ariano

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Serata da Oscar ad Ariano Irpino con Nicola Piovani. L’appuntamento, inserito nel cartellone dell’estate arianese, è il 22 agosto con “Note a margine”, nella Villa Comunale della città del Tricolle: una sorta di racconto autobiografico, commissionato a Nicola Piovani dal Festival di Cannes nel 2003 (col titolo “Leçon Concert”). A prendere forma ricordi, esperienze ed emozioni di oltre quaranta anni di carriera.

Lo spettacolo, che vede protagonisti, al fianco del maestro Nicola Piovani al piano, Marina Cesari al sax e Marco Loddo al contrabbasso, è una sorta di autobiografia, commissionata al grande pianista, compositore e direttore d’orchestra romano dal Festival di Cannes nel 2003 (col titolo Leçon concert).  A prendere forma una narrazione in cui, sulla scia di memorie e aneddoti, il maestro ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini, ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista, ai Taviani, fino a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza e sincerità. Esperienze di una vita di successi – basti pensare al Premio Nobel del 1999 per la colonna sonora di La vita è bella e, ancora, ai quattro David di Donatello, ai quattro premi Colonna Sonora, ai quattro Nastri d’argento, i due Ciak d’oro, il Globo d’oro della stampa estera e il Premio Elsa Morante – tra musica, cinema, teatro che Nicola Piovani racconta, accompagnandole con le note del suo pianoforte, insieme al sassofono e al contrabbasso. Presentato per la prima volta durante il Festival di Cannes con il titolo “Lecon concert”, lo spettacolo racconta al pubblico il tragitto e la ricerca poetica del compositore durante il lavoro con registi di fama internazionale suggerendo immaginarie stazioni di un viaggio musicale in libertà. In questo racconto la musica arriva dove la parola non sa e non può arrivare, perchè, come ha sottolineato Piovani, “non ricordo un solo momento della mia vita in cui non ci sia stata la musica”.