Palio di Altavilla, il sindaco Vanni: si riparte ma la Regione ci aiuti a salvaguardare la tradizione

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“Senza il sostegno della Regione tradizioni come la nostra rischiano di scomparire”. Lo sottolinea con amarezza il sindaco di Altavilla Mario Vanni nell’annunciare il ritorno del palio di Altavilla, in programma il 18 agosto, nel corso della presentazione al Circolo della stampa. “E’ per noi un’enorme gioia poter annunciare il ritorno del palio ma dobbiamo fare i conti con adempimenti per garantire la sicurezza che hanno dei costi, alle norme pre Covid si affiancano quelle successive alla pandemia. Ecco perché manifestazioni come queste, che hanno una loro storicità e sono il segno dell’identità dei territori, della forza delle aree interne, dovrebbero essere tutelate dalla Regione e inserite in un circuito di finanziamento privilegiato. Le risorse disponibili devono essere gestite, tenendo conto del valore di tradizioni e rassegne, altro discorso è quello dei Poc, che offrono ai territori ulteriori opportunità di valorizzazione, ma iniziative come il palio non possono aspettare il Poc per avere un finanziamento. Di questo passo rischiano di scomparire. Con il palio ripartiamo da dove lo avevamo lasciato, grazie alla disponibilità di un gruppo di altavillesi, guidati dal presidente della pro loco, senza i quali questa gara che è la più antica d’Irpinia non sarebbe possibile”. E’ il presidente della pro loco Pietro Rosato a spiegare come “La formula del palio rimane la stessa, in riferimento ad un episodio storico, la festa per accogliere Costanza di Chiaromonte, già regina di Napoli, ripudiata da re Ladislao e data in sposa al conte di Altavilla Andrea De Capua.  Alla sfilata del corteo in costumi d’epoca medievale si affianca la corsa degli asini da parte di cavalieri che corrono a pelo d’asino tenendo sotto un braccio l’anguria. Vince chi arriva per primo e consegna alla regina l’anguria intatta. Si tratta di una tradizione che si rinnova dal 1979, capace di attrarre visitatori da tutta la regione. Ecco perché chiediamo ad enti come Provincia e Regione di aiutarci a difenderla. Hanno già dato la loro adesione in riferimento alla gara i comuni di Summonte, Capriglia, Montefredane e Mercogliano, oltre ad Altavilla. Potrebbe esserci il ritorno di due grandi protagonisti del palio Blizzard e Betta.  Tony Lucido, presidente regionale  sottolinea il valore di iniziative come questa che “consentono la sopravvivenza e la valorizzazione di tradizioni che garantiscono l’identità e creano l’opportunità di stare insieme. Noi siamo al fianco delle comunità che vogliono salvaguardare la propria storia, ci auguriamo che la Regione Campania capisca chi fa veramente turismo”