“Parcheggi inesistenti, parcometri non funzionanti”, Quintarelli: così si fa turismo?

Avellino, il commissario cittadino di Fratelli d'Italia segnala i disservizi alla vigilia della manifestazione Eurochocolate

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Non è raro imbattersi in un parcometro non funzionante, ad Avellino, con tutti i disagi che ne conseguono.

Il caso lo solleva il commissario cittadino di Fratelli d’Italia, Vincenzo Quintarelli:

“Siamo ormai alla vigilia della manifestazione Eurochocolate che, secondo l’amministrazione, dovrebbe portare in città circa centomila visitatori ma ad attenderli ci sarà una città tutt’altro che preparata. Come sanno bene gli avellinesi, ormai da giorni, i parcometri dell’intera città sono non in funzione. Le colonnine adibite al pagamento del parcheggio, infatti, quando non sono già fuori servizio per ragioni tecniche, lo sono perché non posso incamerare ulteriore denaro, essendo satura la capienza.

La ditta che doveva provvedere allo svuotamento, infatti, da tempo ormai non svolge tale servizio per ragioni ancora non ben definite. La nuova ditta che dovrà curare l’istallazione dei nuovi parcometri ancora non ha avviato la sostituzione. La conseguenza è che il Comune di Avellino e quindi noi tutti, perdiamo ogni giorno migliaia di euro di entrate aggiuntive a tutto vantaggio dei pochi che hanno la fortuna di poter usufruire dei parcheggi gratuitamente”.

Quintarelli continua: “Il danno più grave però è quello all’immagine della città che, a breve, dovrebbe essere raggiunta da centinaia di visitatori ed avventori della sagra del cioccolato. Per tutti loro nessun avviso del disservizio; per cui è facile immaginare che saranno tutti alla ricerca di un parchimetro funzionante, senza esito. Insomma un benvenuto con i fiocchi che rende perfettamente l’idea di come questa amministrazione intenda la promozione turistica, confidando esclusivamente nella dolcezza della cioccolata e nella pazienza della gente. Se a questo si aggiunge – continua il commissario cittadino di Fdi – che l’Amministrazione Comunale sta cercando disperatamente ulteriori aree parcheggio, immaginando di poter usufruire anche di spazi privati, sicuramente irreperibili, il caos in centro città sarà garantito”.

La promozione turistica, conclude, “parte da una città che dispone di servizi funzionali ed efficienti e nessuna manifestazione da sola, per quanto attrattiva e affollata, potrà mai essere in grado di riportare ad Avellino i visitatori che dovessero trovare solo disagi e complicazioni”.