Pasqua in arte, al Cimarosa giovani protagonisti

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Si conclude il 5 aprile al Cimarosa “Pasqua in Arte” un progetto ideato e diretto dal Maestro Sabino Matta, partito lo scorso 14 gennaio.
Una scommessa, alla sua sesta edizione, organizzata dall’associazione “Il Colore dei Suoni” e dal Comune di Serino, Patrocinata dalla Provincia di Avellino con la collaborazione di aziende private del territorio locale e provinciale. La direzione artistica del progetto è curata dal Maestro Sabino Matta. L’obiettivo è quello di riprodurre un’opera di un grande artista e maestro del passato in chiave moderna.
In questa edizione, i bambini renderanno omaggio ad un grande artista del passato: Annibale Carracci riproducendo l’opera “La Pietà” con un dipinto su tela le cui dimensioni sono quelle originali. L’opera originale è conservata nel Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli, che i bambini  hanno avuto la possibilità di andare a visitare. Un modo per entrare in punta di piedi nelle intime e silenziose atmosfere della pittura del passato.
“Pasqua in Arte è un progetto per educare all’arte le nuove generazioni – spiega Sabino Matta –  Ogni volta che scrivo un programma, mi sento un po’ più speciale e lo scopo è quello di riunire tutte le discipline artistiche in un grande abbraccio collettivo che supera tutti i confini artistici, unendo le tradizioni locali e facendo emergere la cultura di tutta la nostra valle”.
Nel corso della serata protagonisti giovani artisti, guidati dai loro maestri: Monica Ceruso, Sabato Ferrara, Giuseppe Musto e Salvatore Cebia per quanto riguarda l’Istituto Comprensivo di Serino. La Maestra Argentina Aliberti della scuola di danza Movingart e il Maestro Domenico Luciano dell’orchestra Sonora Junior Sax. Interverrà Simona Carotenuto, Docente di Storia dell’Arte moderna, del Dipartimento di studi umanistici, Università degli studi di Salerno. A portare il proprio contributo i ragazzi della famiglia Francescana del Convento di Serino, che durante la serata rievocheranno un momento suggestivo dedicato a Pasqua con tutti i figuranti dell’epoca raccontando…il Presepe Vivente, tradizione legata al convento francescano. A chiudere la serata Enrica Musto, vincitrice di “Tu sì che vales”