Dopo il sequestro amministrativo dell’area esterna e annesso chiosco adibito a bar del Centro sportivo comunale di via De Gasperi, la stessa sorte starebbe per toccare agli impianti natatori interni, la vasca principale semiolimpionica e quella adiacente destinata alle attività dei più piccoli. I provvedimenti sono quelli spinti dalla Polizia Municipale di Avellino, dopo che il Comandante Michele Arvonio, in virtù della nomina di Rup el project financing relativo alla Piscina Comunale, per volontà del segretario generale di Palazzo di città, Riccardo Feola, ha messo al setaccio autorizzazioni rilasciate e ogni angolo dell’impianto sportivo cittadino, insieme al personale comunale dei settori urbanistica e lavori pubblici. Il Colonnello Arvonio, dopo aver visionato tutte le autorizzazioni amministrative rilasciate per la realizzazione della piscina, ha chiesto al segretario Feoladi firmarel’ordi nanza dirigenziale di sospensione delle attività della piscina situata all’in terno dell’impianto, in quanto sarebbe sprovvista della licenza d’uso, titolo autorizzatorio e soprattutto i permessi rilasciati non risulterebbero aderenti al Tulps ( Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).
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