Potatura alberi, il gruppo politico “Progetto Sant’Angelo” chiede spiegazioni

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Non sappiamo cosa possano aver fatto gli alberi del comune, al nostro sindaco Carmine De Fazio, ma sappiamo cosa ha fatto lui alle povere piante della strada principale del nostro paese. C’erano alberi con una folta chioma che con la loro presenza mascheravano le brutture di certi luoghi, davano refrigerio nelle ore più calde dell’estate, a quegli anziani che oramai compongono la stragrande maggioranza della popolazione del nostro comune, e non a caso quegli spazi erano stati dotati di panchine. Aspetti questi che per il nostro sindaco e per il suo delegato all’ambiente non sono sembrati così importanti, tanto da ordinare la decapitazioni di quelle povere piante. Brutalmente capitozzate, e ridotte a semplici attaccapanni, queste essenze hanno perso ogni aspetto di naturalità. L’impreparazione è dimostrata con il consentire l’uso della capitozzatura quale tecnica di gestione del verde, oramai abbandonata poiché considerata dannosa; nonostante 30 anni di letteratura per spiegare i suoi effetti deleteri rimane l’unica pratica adottata da questo comune. Forse occorre ricordare l’importanza degli alberi attraverso le molteplici funzioni a partire da quella ecologico–ambientale, a quella climatica, igienico–sanitaria, termoregolatrice, protettiva e di tutela dei suoli, non ultimo quella estetica e paesaggistica. La superficialità con cui si muove questa amministrazione sulla questione ambientale è nota a tutti, così come è evidente la scarsa sensibilità nei riguardi dei più giovani, dei diversamente abili, della cultura, della scuola, dei più bisognosi, argomenti che saranno oggetto di nostri prossimi approfondimenti.

Gruppo politico “Progetto Sant’Angelo”