Pratola Serra, il gruppo “Uniti”: “Solidarietà al sindaco Galdo. Attacchi inaccettabili dalla consigliera Favorito”

Corre veloce sui social un'aspra polemica tra il sindaco di Pratola Serra Gerardo Galdo e l'ex vicesindaco, ora all'opposizione nel gruppo "Indipendenti", Rossella Favorito. Quest'ultima ha usato toni molto duri verso il primo cittadino, reo secondo la consigliera, di averla appellata durante un suo intervento con un appellativo "poco lusinghiero"

0
567
Corre veloce sui social un’aspra polemica tra il sindaco di Pratola Serra Gerardo Galdo e l’ex vicesindaco, ora all’opposizione nel gruppo “Indipendenti”, Rossella Favorito. Quest’ultima ha usato toni molto duri verso il primo cittadino, reo secondo la consigliera, di averla appellata durante un suo intervento con un appellativo “poco lusinghiero”.
In risposta, il gruppo di maggioranza Uniti per Pratola Serra ha espresso solidarietà nei confronti di Galdo e ha condannato quanto sta accadendo, in un comunicato che riporta quanto segue:
“All’indomani del Consiglio comunale svoltosi presso il comune di Pratola Serra lo scorso 30
novembre ed a seguito delle notizie di stampa apprese dai quotidiani locali (oltre che dai social), corre l’obbligo precisare, con ogni immediatezza e senza giri di parole, che la Consigliera Dott.ssa Rossella Favorito questa volta ha proprio esagerato.
Da parte del gruppo di maggioranza in carica “Uniti per Pratola Serra” non può mancare la
solidarietà morale in favore del Sindaco Galdo il quale, nella veste di maggior rappresentante dell’Ente, sta subendo inaccettabili ed ignobili attacchi alla propria persona da parte della Consigliera Favorito. Ella, infatti, in maniera gratuita e menzognera, sta attribuendo al Sindaco Galdo parole ed atteggiamenti che non solo non rappresentano la realtà dei fatti, ma nemmeno gli si addicono.
Il Galdo, infatti, prima ancora che Primo cittadino del comune di Pratola Serra, è una persona perbene, rispettosa ed educata; egli giammai utilizzerebbe il termine “scema” – come falsamente la Favorito sta sostenendo – nei riguardi di una persona, tanto più se donna e Consigliere comunale! Va chiarito, infatti, che contrariamente alle notizie che la Favorito sta divulgando, Galdo si dissocia dai messaggi lasciati circolare e, con riserva di valutare la possibilità di denunciare i fatti addebitatigli presso la competente Procura della Repubblica, egli ci tiene a precisare che continuerà a far fede al proprio mandato secondo i doveri, giuridici e morali, di lealtà e serietà verso la comunità che si pregia di rappresentare.
Ma il modo di fare non è nuovo per la Favorito che già in un precedente post Facebook non aveva perduto l’occasione di accusare il Presidente del Consiglio Carmine Vacchio di altrettante inesattezze e falsità, sulle quali pure si valuterà l’opportunità di sporgere denuncia-querela. La Consigliera scriveva, infatti, che il Vacchio aveva rigettato la propria richiesta di inserire all’ordine del giorno della seduta consiliare un argomento da lei proposto “non ritenendo opportuno parlare di questo argomento in consiglio comunale”. Falso! Come infatti chiarito in sede di consiglio comunale, se solo la Consigliera Favorito avesse letto (e poi anche compreso!) la normativa ed il Regolamento comunale, avrebbe potuto apprendere che affinché l’inserimento di un aggiuntivo argomento all’ordine del giorno possa essere accettato è necessario che alla richiesta sia allegata una proposta di Deliberazione, cosa che la Favorito non ha fatto!
E non solo. Ella, accecata da una personale rabbia, durante la seduta consiliare ove
l’Amministrazione non ha perduto l’occasione di mettere sul tavolo della discussione l’argomento “antenna”, non ha voluto comprendere cosa il Sindaco stesse leggendo; piuttosto, anziché sostenere un serio dibattito politico, ha spostato l’attenzione su fantomatici (MA FALSI) attacchi sessisti. Non ha avuto modo, quindi, di appurare tutto l’operato svolto dagli Amministratori e dall’Ufficio Tecnico Comunale già a far data dallo scorso marzo; al contrario, ha continuato a gridare circa il disinteresse sull’argomento da parte di questa Amministrazione. Strano, però, che ella non si sia resa conto di quanto l’amministrazione stesse facendo allorquando la Favorito stessa stava ricoprendo il ruolo di facente sindaco in sostituzione del Galdo che, a causa di problematiche personali, era assente dalla scena politica.
In ogni caso, le gravi accuse mosse a Galdo e a Vacchio non faranno distogliere loro l’attenzione dal proprio operato e sebbene la Favorito stia impiegando ogni mezzuccio per accaparrarsi il benvolere della popolazione pratolana, con particolare riguardo a quella fetta di cittadini che abitano il suo stesso quartiere, è sotto gli occhi di tutti come ella stia abusando del proprio potere per strumentalizzare qualsivoglia questione. Dapprima sull’argomento “antenna” e poi su quello “femminista”, la Consigliera non perde l’occasione per sparare a zero sul Sindaco, il quale, però, si dice sereno ed anche se amareggiato sotto il profilo personale, tranquillizza la popolazione, sostenendo di continuare ad impegnarsi fattivamente nell’operato amministrativo come, da un anno a questa parte, ha fatto. Non saranno le bugie della Favorito o le sue incontrollate grida in sede di Consiglio comunale a
stoppare l’amministrazione Galdo. Il gruppo, infatti, in disparte le figure degli “autonomi”, lavora sin dall’inizio in maniera compatta e complice verso l’unico obiettivo: il bene della collettività tutta ed è in questa direzione che proseguirà la consiliatura Galdo”.