Reati ambientali, la stretta di Parco del Partenio e Carabinieri forestali

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Combattere i reati ambientali, tra i più odiosi, e che sistematicamente offendono e aggrediscono la natura.

Il patto di collaborazione tra il Parco Regionale del Partenio e i Carabinieri Forestali ha proprio come presupposto la lotta serrata al degrado e ai reati ambientali. Nei vari incontri di coordinamento che si sono tenuti, nei mesi scorsi, si sono definite strategie e pianificati interventi sinergici, a difesa della montagna e dell’ecosistema, con tutto l’impegno, da parte del Parco, a supportare l’azione dell’Arma. A tal proposito l’Ente ha acquistato e consegnato numerose fototrappole e ha anche attivato un rapporto diretto tra l’Arma stessa e il Comitato Tecnico Scientifico dell’area protetta.

I Carabinieri Forestali, a loro volta, si sono impegnati e hanno portato avanti interventi incisivi e di ampio respiro per il contrasto di ogni forma di inquinamento e di uso fraudolento del patrimonio ambientale. L’altro ieri un uomo, residente in provincia di Caserta, è stato sorpreso, all’ interno dell’area protetta, mentre praticava attività di motocross. Il giovane è stato denunciato e il veicolo è stato sequestrato. La scorsa settimana, sempre i Carabinieri Forestali del gruppo di Napoli, nella stessa area, avevano intercettato un altro giovane sottoposto anch’egli a denuncia con contemporaneo sequestro del mezzo.

I controlli, disposti nell’ambito del patto di collaborazione continueranno naturalmente anche nei prossimi giorni nell’ottica di un’azione sistematica di controllo del territorio dell’area protetta, con interventi a sorpresa, in orari e giorni sempre diversi, ma in ogni caso finalizzati a un’azione repressiva continua nel tempo