Approvata nel settembre 2022, vigente dal 30 ottobre scorso, la “Carta dei diritti e dei doveri dell’utente nell’ambito del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani – Regione Campania” rappresenta uno strumento di garanzia e trasparenza a tutela dei cittadini e delle imprese, ai quali si riconosce eguaglianza, imparzialità, continuità di un servizio che dovrà caratterizzarsi per la efficienza, la efficacia e la sicurezza, nel rispetto dell’ambiente e della salute umana.
Nello stesso tempo, esso assicura all’autorità d’ambito la facoltà di intervenire presso il gestore a tutela dell’interesse pubblico per correggere eventuali disservizi, anomalie o sopravvenienze, tali da compromettere il buon andamento del servizio ambientale.
Con queste finalità, l’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti – in attuazione dell’art. 21 della Legge Regionale 26 maggio 2016 n.14 “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell’economia circolare” – ha elaborato la ‘Carta’ per l’Assessorato all’Ambiente e, soprattutto, per i sette Enti d’Ambito della Campania, a cui spetta amministrarlo nei limiti delle proprie prerogative e funzioni.
«Non è un caso che proprio la legge che sta dando forma compiuta al nuovo ciclo integrato dei rifiuti in Campania – la L.R. 14 del 2016 – abbia stabilito la necessità di rendere disponibile ai cittadini una norma che renda possibile l’interlocuzione diretta tra cittadino, istituzione e gestore», ha osservato Enzo De Luca, intervistato ieri mattina durante la manifestazione riminese.
«Con l’ormai imminente affidamento delle gestioni nei sette ambiti ottimali, in Campania si normalizzeranno i servizi e si completerà la filiera infrastrutturale secondo gli standard europei, raggiungendo obiettivi attesi da trent’anni, ma grazie alla Carta dei diritti e dei doveri, le comunità locali otterranno di poter condividere una gestione dei rifiuti amministrata sui princìpi della efficienza, della efficacia e della sicurezza, nel rispetto dell’ambiente e della salute umana, all’interno di una chiara cornice di garanzie per il cittadino».