Rifiuti, Mirabelli (PD): “Non costruire impianti di smaltimento costa caro ai cittadini campani”

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“I termovalorizzatori sono utili e contribuiscono all’economia circolare perché bruciamo rifiuti per produrre energia e nulla si disperde perché con l’energia prodotta si alimenta il teleriscaldamento. In Lombardia abbiamo molti impianti per lo smaltimento dei rifiuti e spesso vengono utilizzati per alimentare il teleriscaldamento. Il termovalorizzatore di Acerra, in Campania, è di A2A ed è uguale a quello di Brescia ed è salubre. In Campania, come anche nel Lazio, non viene fatta la raccolta differenziata (eccetto nella costiera amalfitana dove arriva 70%) e questo complica lo smaltimento dei rifiuti. In Campania, inoltre, c’è una criminalità organizzata molto forte e radicata che utilizza tutti i versanti la questione rifiuti. La criminalità è grado di corrompere i Comuni per avere la gestione e poi lo smaltimento anche di rifiuti prodotti al Nord che vengono portati in Campania perché smaltire negli inceneritori costa, contrariamente al gettare i rifiuti nella terra dei fuochi e bruciarli lì. In attesa che si completino gli impianti, i cittadini di Lazio e Campania spendono moltissimi soldi in tasse sui rifiuti. Portare i rifiuti indifferenziati negli inceneritori al Nord o all’estero, infatti, fa lievitare i costi dello smaltimento e i cittadini pagano di più che non se avessero termovalorizzatori e inceneritori vicini”. Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato, in Tv a Telenova, commentando lo scontro in atto tra le forze della maggioranza di Governo in merito alla costruzione di impianti per lo smaltimento dei rifiuti.