Riscrivere la musica, il fascino delle cover secondo Nunziata ospite del festival Incantautori

E al liceo Imbriani a confronto sui pericoli della Rete

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 Sarà ospite questa sera, alle 20, al Godot Art Bistrot Gianluca Nunziata nell’ambito del festival Incantautori in città promossa dall’associazione Ebbridilibri nel segno di “Imitations: riscrivere la musica”.  Dottore in giurisprudenza e abilitato all’esercizio della professione forense, lavora in una casa editrice dove collabora alla stesura e alla realizzazione di libri di diritto ma racconterà ad Avellino la sua passione per la musica. Nel tempo libero ascolta in media tre ore di musica al giorno, quasi esattamente come quando aveva otto anni: ha comprato e smontato decine di walkman, ha avuto e venduto migliaia di cd e poi si è portato a casa un migliaio e passa di lp, ma ne possiede oggi soltanto la metà perché l’altra l’ha ricomprata in cd, per misteriose ragioni.
Proporrà al pubblico una serata all’insegna della buona musica parlando della genesi di alcune delle cover più celebri o meglio riuscite dai sessanta ad oggi, rivelando qualche divertente aneddoto e offrendoci di conseguenza un ascolto di classici reinterpretati da non perdere. Un incontro per comprendere come e quando la riscrittura dell’esistente può produrre nuovi significati ed emozioni, fino a trasformare le cover, rendendole più belle dell’originale.

In mattinata, invece, Ebbridilibri ha accolto al liceo Imbriani l’autore Giuseppe Giorgio, per una riflessione sui pericoli della Rete, a partire dal suo volume “Il profilo criminologico del pedofilo- devianza e criminalità nell’era digitale”. Da Bauman in poi, sono piuttosto noti i rischi impliciti della “modernità liquida”, alla quale apparteniamo. Di qui lp’impegno della scuola di affrontare la sfida posta da una società complessa, come quella attuale, caratterizzata in modo pervasivo da una realtà ipertecnologica, aiutando i ragazzi a divenire consapevoli delle Insidie presenti nel web.