S.Angelo dei Lombardi, ex amministratori comunali prosciolti dalla Corte dei Conti

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La parola della Corte dei Conti mette fine ad una vicenda che ha segnato anche la recente campagna elettorale. Gli ex amministratori  ed un tecnico, Sara Gargano, Marco Marandino (ex sindaco), Renato Masullo, Rosanna Repole, Natale Verderosa, sono stati prosciolti dall’accusa di danno erariale, quantizzato intorno alla cifra di oltre due milioni di euro.

I cinque sono stati citati in giudizio dopo l’esposto presentato nel febbraio 2021, con cui erano state segnalate alcune presunte violazioni commesse dall’Amministrazione comunale di Sant’Angelo dei Lombardi nell’affidamento dei contratti pubblici e di controllo dei lavori pubblici che avrebbero procurato il deprezzamento di un immobile di proprietà del comune e già sede del tribunale. Nell’esposto si denunciavano anche violazioni delle norme relative all’alienazione di immobili vincolati, consistite nella vendita dell’immobile ad un prezzo svalutato in favore del soggetto conduttore.

La Corte dei Conti, sezione Campania, presidente Paolo Novelli, giudice Eugenio Musumeci e giudice relatore Carola Corrado, ha respinto il ricorso nei confronti degli ex amministratori comunali e del tecnico, tutti difesi dall’avvocato Donato Pennetta, liquidando a carico del Comune circa novemila euro, a titolo di spese. Nulla per le spese processuali.

Il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole, ha tenuto a sottolineare che “non sono questi i metodi della politica, che invece va praticata attraverso il confronto, anche aspro, ma sui temi, e fuori dalle denunce. Un sistema, questo, che certo non aiuta la comunità”. Con una premessa: “Ho sempre avuto fiducia nella giustizia”.