Salvare la scuola pubblica, Grottaminarda si mobilita contro i tagli

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Grottaminarda.”Salvare la scuola pubblica”: questo il titolo del convegno, che si è tenuto presso la sala congressi della Stazione Marittima di Napoli, e a cui hanno partecipato sindaci,  docenti degli istituti campani, dirigenti scolastici e studenti. Il primo cittadino ufitano, Marcantonio Spera, ha delegato due componenti del suo staff, Rosalba Basile e Rocco Barrasso, che hanno portato le istanze del Comune di Grottaminarda, oltre a spiegare il momento che sta attraversando il  mondo della scuola da queste parti. Durante l’assemblea generale, inoltre, sono stati raccolte notizie utili e rinsaldati contatti. Ad esempio con il presidente Anci Carlo Marini e con l’assessore regionale alla scuola Lucia Fortini.In collegamento video, invece, Sebastiano Leo, assessore regionale della Regione Puglia. Durante il convegno partenopeo sono state evidenziati i tagli alla scuola che, l’attuale governo Meloni, intende fare. Lo stesso presidente di palazzo Santa Lucia,  Vincenzo De Luca,  ha messo l’accento sull’accorpamento degli istituti.” Il futuro che si vuole dare alla scuola, e ai nostri ragazzi- hanno detto nel loro intervento i due componenti dello staff di Spera- non è certamente quello previsto da questo governo”. Non bisogna transigere, è  emerso dal convegno di questa mattina, quando sul fatto che si dia dignità e retribuzioni, altrettanto dignitose, in linea con quelle europee. Bisogna, inoltre, sostenere chi lavora nelle zone disagiate e interne della nostra Regione. È necessario,  inoltre,  uno studio formativo moderno e raccordato con il mondo produttivo. Nuove risorse per l’edilizia scolastica e la valorizzazione,”piena e permanente”, dei docenti di sostegno. Il presidente della Regione ha voluto sottolineare come” non bisogna dividere il Paese anche nel sistema scolastico “. E si fa promotore dibuna iniziativa: la Regione Campania, infatti, impugnerà, davanti alla Corte Costituzionale,  la decisione del governo in merito al dimensionamento della scuola.

Giancarlo Vitale