San Valentino, così era l’amore: quella lettera di corteggiamento datata 1923

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Un’antica lettera d’amore datata 1923. E’ quella che ha voluto pubblicare il sindaco di Cassano Salvatore Vecchia “Mi è stata consegnata, per restituirla ai discendenti, la lettera di corteggiamento inviata da un giovane di Rocca San Felice a una nobile donna. Quel giovane aveva 30 anni, dopo un mese sarebbe diventato sindaco e dopo due mesi sarebbe morto”. Quel giovane si chiamava Francesco, medico e sindaco. Sarebbe stato ucciso due mesi dopo a causa di una terribile faida paesana. Colpisce l’attenzione alla scelta delle parole nel tentativo di catturare l’interesse della giovane fanciulla e la cnetralità che rivestivano le parole e le lettere nel corteggiamento.
Signorina !
un semplice e fortuito incontro, il guizzo di uno sguardo, l’espressione di un sorriso, il fascino di una movenza, hanno lasciato in me un solco indelebile ed hanno fatto spuntare – come per incanto – tutta una fioritura superba nel mio cuore, profumandone l’intimo !
Sono i fiori aulenti dell’Amore …..
Vorrà Ella, con mani gentili, cogliere dal mio cuore questi fiori, Ella che ha avuta la virtù di farli sbocciare al sole del suo sorriso soave ?
Pensi, Signorina, che se il destino ha voluto il nostro incontro, deve volere anche la fusione dei nostri cuori !
Scruti, interroghi la sua psiche e mi esprima il suo benevolo sentimento.
Gradisca intanto i sensi della mia più alta stima.