Servizi sociali e nuovi modelli di cura: il consorzio A5 a Barcellona

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De-istituzionalizzazione è la parola chiave delle nuove politiche di welfare locale al centro del seminario europeo organizzato a Barcellona dall’European Social Network (ESN), la rete dei servizi sociali europei cui aderisce da tempo anche il Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5.

Il Direttore Generale Carmine De Blasio ha infatti preso parte al 22esimo seminario sui servizi sociali, importante occasione di confronto sulle politiche di cura delle comunità locali tra gli attori pubblici che, a livello europeo, si occupano di interventi sociali e socio-sanitari a livello territoriale.

In linea con le indicazioni del PNRR, è emerso nel corso del dibattito, gli interventi sociali devono puntare sempre più a ridurre le situazioni in cui i cittadini sono costretti a ricorrere a strutture sanitarie specializzate, abbandonando così la propria abitazione e il proprio contesto familiare, con inevitabili disagi.

De-istituzionalizzare vuol dire infatti individuare soluzioni alternative, ad esempio, per i bambini o le persone con disabilità, non di rado costrette ad uscire dal proprio contesto familiare per approdare in strutture sanitarie specializzate. Lo stesso destino di tanti anziani, ospiti di case di riposo, dove trascorreranno gli ultimi anni della loro vita.

“La sfida – precisa De Blasio – è offrire modelli di assistenza alternativi, senza obbligare tante persone a spostamenti e trasferimenti, più o meno traumatici. La domotica, la robotica e le nuove tecnologie più in generale, ancora troppo spesso ignorate soprattutto nei contesti più piccoli e marginali, possono garantire risposte importanti. Noi siamo impegnati in questo senso – conclude il Direttore Generale del Consorzio A5 di Barcellona – con azioni mirate destinate alle persone che ne hanno bisogno e che possono curarsi adeguatamente anche a casa”.