Giornate Fai, da Bagnoli a Montemarano alla scoperta dei tesori nascosti d’Irpinia

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L’Irpinia si racconta tra itinerari segreti e gemme nascoste. E’ la sfida che lanciano le Giornate Fai d’autunno, in programma sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023, alla loro dodicesima edizione, appuntamento che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana – animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione – saranno proposte speciali visite a contributo libero in 700 luoghi straordinari in oltre 350 città d’Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati

Questa mattina la presentazione nella Sala Conferenze di Villa Amendola, Avellino. In vetrina Bagnoli Irpino e Montemarano, in Alta Irpinia, nel Parco Regionale dei Monti Picentini, che apriranno le loro porte ai visitatori

“Per la dodicesima edizione delle Giornate FAI di Autunno in Irpinia, organizzato in collaborazione con i volontari del FAI (Fondo Ambiente Italiano) abbiamo scelto di puntare sui borghi di Bagnoli e Montemarano” . spiega Serena Giuditta, Capo Delegazione FAI di Avellino . I visitatori avranno l’opportunità di riscoprire tesori nascosti e, soprattutto, di vivere questi luoghi in maniera differente. I protagonisti indiscussi di questo weekend saranno gli Apprendisti Ciceroni, ossia gli studenti del Liceo Scientifico De Caprariis di Atripalda e dell’IISS Rinaldo d’Aquino di Montella e Nusco. E’ importante sottolineare il valore della rete territoriale, che coinvolge le amministrazioni comunali, l’arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi, e le associazioni locali come Pro Montemarano, Proloco 2.0, Amomontemarano, Gruppo Fratres, Misericodia. Grazie a questa collaborazione, ogni giornata del FAI trasforma una semplice passeggiata in un’esperienza di scambio indimenticabile sia per i giovani narratori che per i visitatori. I due itinerari si snodano attraverso percorsi piacevoli, tra cui spiccano il Museo dei Parati Sacri e la fontana del Gavitone con il suo albero spontaneo che emerge dal campanile. Complessivamente, sono previste ben 16 tappe, quindi c’è molto da vedere”.

Un evento speciale sarà di scena a Montemarano, in collaborazione con la Scuola di Tarantella Montemaranese, dedicato a tutti gli iscritti FAI e a coloro che si iscriveranno in loco: “Un’occasione unica per immergersi nella magica tradizione della tarantella – conclude Serena Giuditta – Durante questi due workshop della durata di un’ora, che inizieranno alle 11 e alle 12 di domenica 15 ottobre, sarà possibile approfondire la storia affascinante della tarantella, scoprendo le sue radici profonde e la sua evoluzione nel corso dei secoli. Sarà una vera e propria immersione nella cultura e nelle tradizioni di Montemarano. Per i partecipanti la possibilità di cimentarsi nel ballo della tarantella stessa e vivere l’energia travolgente di questo ballo tradizionale”.

 Due itinerari e 16 luoghi da scoprire

 16  i luoghi da visitare nei comundi Montemarano e Bagnoli sotto la guida dei volontari FAI. Sarà possibile seguire i due itinerari in entrambi i giorni dalle 10:00 alle 13:30 (ultimo ingresso ore 13:00) e dalle 14:30 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:30).

Itinerario di Bagnoli Irpino: appuntamento a Piazza di Capua, dove i visitatori troveranno il desk FAI. L’itinerario toccherà i seguenti punti:

Piazza di Capua, Convento di San Domenico, Chiesa di Santa Margherita, Torre dell’orologio e Fontana del Gavitone, Palazzo Tenta, Ghetto ebraico, Chiesa di S.Maria Assunta, Castello Cavaniglia e Pinacoteca, Belvedere.

Itinerario di Montemarano: appuntamento all’albero monumentale all’inizio di Via Roma, dove troverete il desk FAI. Ecco cosa sarà possibile vedere in questa passeggiata: Museo dei Parati sacri e Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, Palazzo Castello, Museo Etnomusicale, Museo del Vino, Chiesa di S.Maria Assunta, Cripta di S.Giovanni, Cappellone con il tesoro di S.Giovanni, Belvedere.

“A Bagnoli Irpino – spiega Serena Giuditta – una delle tappe più significative sarà la Fontana del Gavitone, con un carpine spontaneo, un albero secolare di 300 anni che emerge dal muro della Torre dell’Orologio, una costruzione del XV secolo. Lungo il percorso, i visitatori potranno ammirare la meridiana sulla facciata e una lapide incisa con versi di Orazio, un dettaglio storico affascinante. Inoltre, i vicoli del Ghetto Ebraico faranno parte della passeggiata, offrendo un’importante immersione nella storia del luogo”.

“Ottobre è un mese molto speciale per il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano: è il mese della campagna Ottobre del FAI, la grande campagna nazionale di sensibilizzazione che mira a sostenere i progetti della Fondazione e a coinvolgere il maggior numero possibile di persone sull’importanza della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio storico, artistico e naturalistico – prosegue Ilaria Limongiello, Delegata alla raccolta fondi del FAI di Avellino – Proprio a partire da quest’anno, ottobre diventerà “il mese del patrimonio“, ma il patrimonio appartiene a tutti noi, e tutti noi ne siamo responsabili! Il nuovo slogan FAI la tua parte vuole ribadire il principio della responsabilità condivisa, poiché il destino dell’Italia è anche nelle nostre mani, e ciascuno di noi può compiere piccoli gesti che, insieme, fanno la differenza. Iscriversi al FAI, donare e partecipare alle Giornate FAI significa proteggere, promuovere e vivere i luoghi e i monumenti dell’Italia più bella”.

Montemarano: Il Museo dei Parati Sacri e molto altro

A Montemarano, i visitatori avranno l’opportunità eccezionale di visitare il Museo dei Parati Sacri. Questo museo è una testimonianza vivente di una civiltà antica ed è il primo esempio in Italia Meridionale di raccolta e inventario di Paramenti Sacri. Esso arricchisce la Campania con una preziosa collezione di tessuti italiani realizzati principalmente nell’Italia Meridionale tra il XVI e l’inizio del XX secolo. Questo museo si inserisce nella nuova concezione del sistema museale, consentendo ai visitatori di esplorare in modo dettagliato l’evoluzione e i diversi aspetti del patrimonio culturale. A stupire i visitatori ci saranno in via eccezionale anche il tesoro di San Giovanni e la cripta della chiesa madre.

“In ogni evento del FAI, ma ancor di più durante le Giornate, il contributo dei volontari è decisivo Il ruolo svolto da ciascuno di loro è fondamentale per la realizzazione concreta dei progetti della Fondazione, che va dalla formazione dei Ciceroni all’accoglienza dei visitatori. I volontari del Gruppo Giovani sono sempre presenti e pronti, come ogni anno, a valorizzare il proprio territorio”, conclude Emanuela Miccichè, Capogruppo Giovani FAI di Avellino. “Le Giornate rappresentano il momento ideale per avvicinarsi al FAI, offrendo un’esperienza tangibile per condividere i nostri valori. Ma soprattutto, sono l’occasione tanto attesa per tornare a sorridere in piazza”.

Per partecipare non occorre la prenotazione; per ulteriori informazioni, scrivere una email all’indirizzo avellino@faigiovani.fondoambiente.it

 Le Giornate FAI in Italia

I Delegati e Volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese. Un patrimonio sorprendente e inaspettato, che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono fascino, culture e tradizioni, e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

 

Settecento proposte in oltre 350 città d’Italia, in tutte le regioni. Settecento meraviglie da scoprire che raccontano, ognuna a suo modo, l’Italia. Oltre ai luoghi del sapere, sarà possibile visitare palazzi storici, ville, chiese, castelli, ma anche esempi di archeologia industriale, laboratori artigiani e siti produttivi, ricchi di storia e curiosità. E ancora musei, collezioni d’arte, aree archeologiche, biblioteche. Saranno in programma, inoltre, itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici. Insomma: archeologia e architettura, arte e artigianato, tradizione e memoria, antico e moderno, città e campagna. Tutto questo è il patrimonio culturale dell’Italia, il “nostro patrimonio”, che il FAI svela al pubblico in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento. A chi desideri partecipare verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI.

Durante le Giornate FAI d’Autunno tutti gli iscritti al FAI potranno beneficiare degli accessi prioritari in ogni luogo aperto, di aperture e visite straordinarie in molte città e altre opportunità e iniziative speciali.

In occasione di Ottobre del FAI, a chi si iscriverà per la prima volta al FAI – sia online che presso i luoghi aperti – sarà dedicata una agevolazione di 10€ in meno su ogni tipologia di quota.