Solofra, Moretti: “La città bloccata da chi pensa ai propri interessi e non alla comunità”

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A Solofra è letteralmente partita da giorni la campagna elettorale  per il rinnovo delle operazioni di voto nelle sezioni 3 e 5  decisa dal Consiglio di Stato,  che ha bocciato il ricorso presentato  dall’amministrazione comunale di Nicola Moretti  alla sentenza del Tar di Salerno che aveva disposto il ritorno alle urne solo  nella sezione 3. I nervi sembrano piuttosto tesi  e la campagna elettorale  si preannuncia torrida non solo per le temperature bollenti,  ma soprattutto per il numero cospicuo degli elettori chiamati al voto. Sono 2700 i cittadini chiamati  ad esprimere  di nuovo il proprio consenso  e che determineranno l’elezione del nuovo sindaco tra i tre aspiranti: Nicola Moretti, Antonllo D’Urso e Maria Luisa Guacci.

Secondo indiscrezioni  che circolano in città la partita per la fascia tricolore  si giocherebbe tra Moretti e D’Urso che a giugno del 2022 vide primeggiare il primo sul secondo solo per uno scarto di 83 voti.

In attesa del responso delle urne il primo cittadino uscente ha voluto ringraziare, in lungo manifesto i suoi concittadini. “Concittadini voglio rdirvi grazir, per avermi dato fiducia,m un anno fa, perchè avevete creduto, come me che solofra avesse bisogno di cambiare, di ritrovare decoro, entusiamo e progettualità e sviluppo.E nel solo primo anno, fgrazie all’impegno della mia amministrazione e dei mkiei consiglierei, che avete scelto,, avevamo già messo a segno una serie di risultati, chela città attendeva da anni.Era solo l’inizio, ma la rabbia cieca di chi pensa ai propri interessi e non alla comunità, di chi ha ritenuto di non dover rispettare il voto democratico, facendo leva su errori formali, avvenuti nei seggi elettorali ci ha costretto a fermarci. L’intera Solofra è stata bloccata.Noi siamo parte lesa, esattamente come voi.Ma si tratta di una pausa momentanea. Perchè voi siete con me e io sono con voi.Abbiamo iniziato un percorso insieme e so che non vedete l’ora di riprenderlo, per dare continuità a quanto già  eravamo riiusciti a fare. Riprendiamoci Solofra”.