Una domenica da resa dei conti, quella di ieri a Solofra. In piazza Umberto i candidati Nicola Moretti e Antonello D’Urso si sono confrontati a distanza, non senza accuse reciproche. Ad aprire il comizio di apertura della Lista “Per la nostra Solofra” di questa campagna elettorale è stata Orsola De Stefano, che ha illustrato i risultati portati in un anno di amministrazione comunale. “Abbiamo lavorato in un anno con impegno, serietà, caparbietà trasparenza e democrazia, con un primo cittadino democratico come Nicola Moretti, sindaco di tutti, che ha aperto le porte del comune e non ha disatteso le aspettative. Ha dispensato sempre un sorriso a bambini, agli adulti e agli anziani senza lasciare mai nessuno indietro. In un anno abbiamo messo in campo le nostre migliori energie e forze, tenendo pigiato sempre ed in modo costante l’acceleratore della macchina amministrativa con la collaborazione preziosa dei dipendenti, ai quali vanno i miei più sentiti ringraziamenti. Io sono stata assessore al bilancio e con le poche risorse che avevamo a disposizione e con l’esperienza che abbiamo, siamo riusciiti a governare i processi. Non lo facciamo per rivolgere accuse alla precedente amministrazione, ma per una constatazione oggettiva e rendere partecipi i cittadini. Siamo partiti da una massa debitoria di 19 milioni di euro e con un bilancio di previsione con scarse risorse. Con quel poco che avevamo, con l’esperienza maturata e tanto impegno, abbiamo messo in campo una collaborazione pubblico privata e siamo riusciti ad attivare servizi e progetti, dal reddito di cittadinanza allo sportello Europa, fino al servizio civile che ha dato lavoro a moltissimi giovani”.
Ad intervenire è stato, poi, Gabriele Pisano che ha posto l’accento sulla sentenza del Consiglio di stato che ha stabilito il rinnovo delle operazioni di voto il 17 e 28 settembre in due sezioni. Secondo l’ex presidente del consiglio comunale “chi sostiene ci siano irregolarità gravi nelle operazioni di voto dice falsita”.
“In consiglio comunale D’Urso e la sua squadra hanno riconosciuto l’esito del voto, per poi presentare interpellanze e interrogazioni, e dopo 12 mesi dopo la sentenza del Consiglio di Stato professarsi difensori della legalità e trasparenza. Sul bilancio D’Urso ha lodato il risultato ottenuto da questa amministrazione comunale in consiglio, invece, ora, in campagna elettorale sostiene che abbiamo sminuito il lavoro dei revisori dei conti. Sull’audio prima dice che è un collage di telefonate, poi il giorno dopo sostiene che stava scherzando in auto. E’ importante capire quando D’Urso sta parlando sul serio e quando sta scherzando.”
A prendere la parola è stato, poi, il vicesindaco Gaetano De Maio che ha rivolto dure accuse al candidato di Solofra Libera.”D’Urso mi ha accusato di andare poco in consiglio comunale, ma non sa che ci sono andato dieci volte per risolvere il problema del cimitero di S.Agata. Come mai un architetto che ha le competenze non si è interessato, del cimitero o del campo sportivo? Dove stava? Nella maggioranza o nell’opposizione? Noi abbiamo una storia e parliamo con il cuore alla gente. Non ha interesse a fare opposizione, perchè vuole solo governare. Noi abbiamo aperto le porte del Comune, d’altronde vanno e vengono a prendere documenti”.
Infine a chiudere il comizio è il candidato alla fascia tricolore Moretti. “Non può mettersi in discussione l’onorabilità della mia persona. Non sono io a promettere soldi. Mai ho ordinato a qualcuno di fare una cosa del genere. Io sono una persona perbene. Sono venuto a conoscenza del contenuto dell’audio e non potevo far finta di niente. Credo nella giustizia e credo che Solofra abbia diritto a pretendere onestà, trasparenza e legalità. Il mio certificato penale è pulito. Qualcuno mi definisce vecchio, contrapponendosi al nuovo. Ma se questo è il nuovo, vuol dire che non ci siamo. Noi, in questi mesi, non siamo stati fermi. Abbiamo accorpato gli uffici per rassicurare i cittadini disorientati dalla delocalizzazione di alcuni servizi e rendere l’ accesso a tutti i servizi più fruibile. Abbiamo installato le case dell’acqua, promosso la messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico delle dei valloni. Ed infine il parco Sorbo, che è stata una nostra invenzione e rappresenta il mio sogno. Il primo lotto è partito dove sarà realizzato un parco per bambini e dove le mamme potranno portare i loro figli a giocare”. Infine l’appello agli elettori: “Date forza e coraggio a questa squadra e a questo sindaco che vuole bene a questa città”.